Rapporto “Rubriche del RAV”: risultati scolastici positivi per 67% scuole, criticità nelle prove standardizzate

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L’Invalsi ha pubblicato, il 12 dicembre u.s., il rapporto “Le Rubriche del RAV. Prime analisi, validità e affidabilità, uso da parte delle scuole delle Rubriche del Rapporto di Autovalutazione”.

Il sistema nazionale di valutazione (SNV) si propone l’obiettivo di valutare l’efficacia e l’efficienza del sistema educativo di istruzione e formazione per migliorare la qualità dell’offerta formativa e degli apprendimenti.

La normativa di riferimento è costituita dal DPR n. 80/2013, sulla base del quale il processo di valutazione delle scuole si articola in 4 fasi:

1. autovalutazione delle istituzioni scolastiche, tramite il rapporto di autovalutazione (RAV);

2. valutazione esterna, effettuata da un nucleo di valutazione esterna, di alcune istituzioni scolastiche selezionate sulla base di criteri definiti dall’INVALSI;

3. azioni di miglioramento, definite dalle Scuole che attuano interventi migliorativi, avvalendosi anche del supporto di INDIRE o della collaborazione con università, enti di ricerca, associazioni professionali e culturali;

4. rendicontazione sociale delle istituzioni scolastiche, ossia la pubblicazione dei risultati raggiunti.

Il suddetto rapporto, dopo una premessa relativa alla normativa di riferimento, alla procedura di valutazione, ai documenti ad essa attinenti e alle rubriche valutative,  riporta due studi:

“Il primo è relativo alle rubriche di valutazione presenti nel Rapporto di Autovalutazione che hanno permesso a ciascuna scuola del nostro paese (statale e paritaria) di auto-attribuirsi un giudizio, avendo come obiettivo da un lato quello di esaminare le caratteristiche psicometriche degli strumenti, dall’altro di studiare l’uso che delle rubriche le scuole hanno fatto;

Il secondo studio ha invece finalità esplorative ed è stato condotto su un campione ridotto di istituzioni scolastiche; l’analisi quantitativa del contenuto dei campi aperti del Rapporto di Autovalutazione è volta ad analizzare le motivazioni che le scuole hanno addotto per giustificare il giudizio auto-attribuito nelle rubriche di valutazione.”

Riportiamo di seguito, in maniera molto sintetica, alcuni dati relativi alla valutazione che le scuole si sono attribuite.

Ricordiamo innanzitutto che le scuole che hanno proceduto alla compilazione del RAV sono state 10.115, di cui  6.726  del primo ciclo e  3.389 del  secondo ciclo; 8.491 sono scuole statali mentre 1.624 sono scuole paritarie.

Le scuole, nell’insieme, si sono attribuite una valutazione abbastanza alta riguardo alla dimensione degli Esiti, con valori che superano anche il livello 5.

Il 67% delle scuole si attribuisce una valutazione positiva riguardo all’area dei Risultati scolastici (con un valore che oscilla da 5 a 7).

Circa il 9% delle scuole evidenzia qualche criticità, mentre solo l’1% si attribuisce un livello di forte criticità (livelli 1 e 2) nell’area “La scuola non riesce a garantire il successo formativo per tutti gli studenti: la scuola perde molti studenti nel passaggio da un anno all’altro, oppure c’è una percentuale anomala di trasferimenti o abbandoni, oppure ci sono concentrazioni anomale di non ammessi all’anno successivo e/o di abbandoni in alcuni anni di corso, sezioni, plessi o indirizzi di scuola. ”

Relativamente alle  prove standardizzate la situazione delle scuole si presenta eterogenea. Circa il 60% delle scuole dichiara di avere delle criticità, mentre il 37 % delle si attribuisce una valutazione positiva, ritenendo di  garantire livelli essenziali di competenze per tutti gli studenti, così come rilevate dalle Prove INVALSI.

La situazione di eterogeneità si manifesta anche riguardo alla aree geografiche di appartenenza. Il 44% delle scuole del Nord Ovest e il 46% del scuole del Nord Est si attribuiscono una valutazione positiva (con un punteggio che varia da 5 a 7), mentre tale valutazione decresce per il 31% delle scuole del Sud. Sempre al Sud e Isole (44%) e Sud (39%) si evidenziano maggiori criticità riguardo ai risultati delle Prove INVALSI

Per approfondire leggi il Rapporto Invalsi

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