Pasto domestico a scuola, USR Piemonte: permettere consumo nei locali adibiti a refezione scolastica
La mensa scolastica, dopo la sentenza della Corte d’Appello di Torino, continua a far discutere, vedendo cristallizzate due posizioni contrapposte: quella di chi è convinto che si debba lasciare libertà di scelta alle famiglie, per cui è un diritto far consumare a scuola il pasto portato da casa, e quella di chi ritiene che durante l’ora di mensa gli alunni, per ragioni educativo-didattiche, debbano mangiare solo quanto fornito dalla refezione scolastica.
Al di là delle posizioni suddette, c’è una sentenza che, come ha affermato il sindaco di Torino va rispettata.
In alcune scuole della regione Piemonte, però, è stato impedito ad alcuni allievi di consumare il pasto domestico nei locali adibiti alla refezione scolastica, tanto che è dovuto intervenire lo stesso Ufficio Scolastico regionale.
In un apposita nota del 21/10/2016, l’USR ha confermato quanto già predisposto con la precedente nota n. 11082 del 14 ottobre u.s., ossia che sia data la “possibilità di consumare il pasto domestico nei locali adibiti a refezione scolastica, anche attraverso l’individuazione di apposite aree dedicate”, al fine di tutelare i diritti di tutti e salvaguardare i valori educativi e di socializzazione.
