Valutazione dirigenti scolastici, Uffici Scolastici Regionali iniziano a pubblicare obiettivi di loro competenza
Nei giorni scorsi vi abbiamo anticipato che, a breve, sarà emanato il Regolamento sulla valutazione di dirigenti scolastici, indicando anche quale sarà la tempistica.
I dirigenti, com’è noto, saranno valutati da appositi nuclei di valutazione, che verificheranno l’autovalutazione degli stessi, e poi dal Direttore dell’USR di riferimento, cui spetta il compito della valutazione finale.
La valutazione si fonderà su obiettivi di carattere: nazionale (priorità del sistema di istruzione), regionale e a livello di istituzione scolastica.
Gli obiettivi regionali sono di competenza degli UU.SS.RR. , che li fissano in base al contesto territoriale regionale.
La definizione degli obiettivi avviene in sede di conferimento dell’incarico dirigenziale. Per i dirigenti con incarico in atto, il Direttore Generale Regionale integra il medesimo incarico, indicando gli obiettivi da perseguire entro la fine dello stesso.
Alcuni Uffici Scolastici Regionali, considerati i tempi stringatissimi, hanno iniziato a pubblicare gli obietti regionali, come ad esempio l’USR Lazio, che ha decretato, in aggiunta agli obiettivi nazionali e individuali desunti dai RAV e dai Piani di Miglioramento, i seguenti obiettivi regionali:
Sostenere i processi di innovazione attraverso:
- la formazione del personale scolastico come leva strategica per l’innovazione dei processi organizzativi e didattici;
- la partecipazione attiva alle reti di ambito territoriale e alle reti di scopo;
- la gestione efficace dell’istituzione scolastica con particolare riguardo ai processi di apprendimento/insegnamento e alla valorizzazione e al mantenimento delle risorse umane assegnate.
I summenzionati obiettivi sono ulteriormente specificati nel decreto di seguito allegato.
Come si evince, l’USR ha scelto di individuare pochi obiettivi, che sembrano essere anche facilmente misurabili.