Precari. Toccafondi: “non si può impedire mobilità tra province”.” Fenomeno limitato”, non ci sembra
Il Sottosegretario Toccafondi risponde alle richieste di verifica relative agli spostamenti da Sud verso Nord durante l’aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento appena concluso. I Ministero non pubblica i dati del fenomeno, ve li diamo noi.
Il Sottosegretario Toccafondi risponde alle richieste di verifica relative agli spostamenti da Sud verso Nord durante l’aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento appena concluso. I Ministero non pubblica i dati del fenomeno, ve li diamo noi.
Il Sottosegretario ha ricordato che le le Graduatorie ad esaurimento sono state "chiuse" a nuovi ingresso, ma che il sistema deve essere "aperto e contendibile", citando le parole di una sentenza della Corte costituzionale, sulla base del principio della libera circolazione dei lavoratori.
Il fenomeno migratorio, comunque, ha tenuto a dire il Sottosegretario è stato contenuto e che i controlli ai punteggi sono stati capillari.
Ma a quanto ammonta tale spostamento? Ci sembra contrario a qualsiasi forma di trasparenza non rendere pubblici i dati statistici che riguardano questi fenomeni. Il Sottosegretario non ne ha fatto menzione, possibile che al Ministero non ce li abbiano?
Per sopperire a questa mancanza, la nostra redazione ha elaborato una serie di articoli basati sui dati relativi alle Graduatorie ad esaurimento, grazie alla collaborazione con VoglioIlRuolo.it che ha inserito tutti i dati sulla propria piattaforma. Attualmente si tratta dell’unico studio in Italia basato sui dati reali.
Così, scopriamo, che spostamenti da una provincia all’altra, in relazione all’aggiornamento delle Graduatorie appena concluso, si sono dimezzati rispetto al 2011 (quando ben 71501 docenti optarono per la ricerca di nuove occasioni lavorative al di fuori della provincia di appartenenza) con un dato che sfiora i 40mila (39.518) docenti variamente distribuiti tra le classi di concorso.
Tuttavia, definire "fenomeno marginale" lo spostamento di 40mila persone da una provincia all’altra, a fronte di circa 168mila persone iscritte in graduatoria (numero precedente alle ultime assunzioni), ci sembra fuori luogo. Si dovrebbe parlare, sebbene con numeri dimezzati rispetto al 2011, di esodo di un quarto dei precari.
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Poi, basterebbe analizzare l’età media di quanti si sono spostati, che quest’anno ha riguardato persone tra i 40 e i 44 anni, a fronte di una età media nel 2011 tra i 30 e i 34 anni, per far nascere il sospetto che si è trattato di "viaggio senza ritorno della disperazione" di precari tagliati fuori dai tagli selvaggi alle cattedre in alcune aree del paese.
Per approfondire
Graduatorie esaurimento. Si spostano in 40mila, metà rispetto al 2011: 23% tra 40 e 44 anni
