I permessi retribuiti delle RSU
I Rappresentanti Sindacali Unitari hanno diritto ad ottenere ogni anno scolastico 25 minuti e 30 secondi di permessi retribuiti per ogni dipendente a tempo indeterminato in servizio nella scuola, secondo l'art. 6 del Contratto Quadro ARAN-OOSS del 9 ottobre 2009.
I Rappresentanti Sindacali Unitari hanno diritto ad ottenere ogni anno scolastico 25 minuti e 30 secondi di permessi retribuiti per ogni dipendente a tempo indeterminato in servizio nella scuola, secondo l'art. 6 del Contratto Quadro ARAN-OOSS del 9 ottobre 2009.
Tali permessi possono essere fruiti dalla RSU per le relazioni sindacali con il dirigente, anche se di fatto queste vengono svolte per lo più fuori dall'orario di lavoro e per partecipare ad iniziative indette dal sindacato di appartenenza, come convegni e congressi o trattative.
Le ore di permesso possono essere cumulate fino ad un massimo di 12 giorni all'anno e per non più di 5 giorni ogni due mesi, se la RSU è un docente; se invece è un ATA ha diritto a cumulare fino a 20 giorni di permesso all'anno, senza sostituzione. Nel periodo in cui si svolge la contrattazione integrativa, fermo restando il limite massimo dei 12 giorni, il cumulo può essere diversamente modulato previo accordo tra le parti.I cumuli non possono essere fruiti in continuità con le altre assenze previste dagli istituti contrattuali e dovrà essere comunque garantito un intervallo temporale (da stabilire in sede di contrattazione integrativa regionale) di effettivo servizio tra i periodi di permesso cumulati.
Durante lo svolgimento degli esami e scrutini finali non è consentito effettuare nessun cumulo.
La richiesta di permessi va richiesta al dirigente per iscritto,importante è comunicare la richiesta per tempo per facilitare le sostituzioni ed i cambi di orario; il dirigente registra le ore e controlla che siano rispettati i vincoli per il cumulo dei permessi, su questa base non può rifiutarsi di concederli.
Se risulta invece che il permesso non possa essere attribuito, il dirigente deve comunicare immediatamente alla RSU allegando la motivazione al diniego; in caso contrario il dirigente rischia di essere denunciato per comportamento antisindacale.
