Con l’ammissione dei non abilitati il concorso a cattedra perde senso. Lettera

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inviata in redazione – Proprio dopo aver inviato l’articolo appena pubblicato che enucleava 5 motivi per i quali dichiaravamo che non avremmo dovuto stare tranquilli, contrariamente alle “certezze” del Ministro Giannini e dell’On. Faraone, dobbiamo aggiungere il sesto motivo che dà questa volta certezza alle preoccupazioni dei precari e a quanto preannunciato con forza da due mesi attraverso ogni mezzo a nostra disposizione (primo fra tutti la petizione Stop Al Concorso Truffa):

inviata in redazione – Proprio dopo aver inviato l’articolo appena pubblicato che enucleava 5 motivi per i quali dichiaravamo che non avremmo dovuto stare tranquilli, contrariamente alle “certezze” del Ministro Giannini e dell’On. Faraone, dobbiamo aggiungere il sesto motivo che dà questa volta certezza alle preoccupazioni dei precari e a quanto preannunciato con forza da due mesi attraverso ogni mezzo a nostra disposizione (primo fra tutti la petizione Stop Al Concorso Truffa):

6) Sono stati ammessi tutti i non abilitati come si può leggere in questo articolo.

Ciò non solo conferma l’inutilità di questo concorso, ma distrugge le basi su cui esso si impianta, andando ad annullare il valore del titolo abilitante, affermando ulteriormente come questo concorso stia annullandp gli sforzi di migliaia di insegnanti (abilitati che non lo vogliono e non abilitati che non potevano parteciparvi) che, con dedizione, in questi anni hanno permesso alle scuole di svolgere in maniera adeguata il ruolo di agenzia educativa e formativa.

Rimandiamo ancora una volta al testo della petizione Stop Al Concorso Truffa di due mesi fa per dimostrare come stia accadendo tutto quanto previsto con estrema lucidità e concretezza già in tempi non sospetti (ndr. si sottolinea che proprio in merito a questi rischi – oggi certezze – si sono proposte più volte differenti soluzioni al ministero anche mediante interrogazione parlamentare).

Alla luce di quanto fino ad oggi accaduto, appare evidente l’ossimoro che si sta realizzando con questo concorso. Gli abilitati, infatti, sono chiamati ulteriormente a verificare “come sanno insegnare” usando le parole del Ministro Giannini (ndr. giova ricordare che proprio a questo serviva il corso abilitante e a questo serve l’anno di prova…): siamo sicuri che, a questo punto, andrebbero chiamati alla verifica delle “capacità, abilità e competenze” coloro i quali credono di saper governare…

Chiamiamo ancora una volta il MIUR, il Ministro e tutto il Governo ad una presa di responsabilità che faccia fare un passo indietro di fronte a quanto sta accadendo, ammettendo gli attuali abilitati in nuova graduatoria per titoli e permettendo loro l’accesso al ruolo con doppio canale: si fa ancora in tempo a ridurre i danni, se non si vuole cadere volutamente nel baratro verso cui si sta procedendo.

Per il movimento spontaneo “In-Segnanti Uniti” – Prof. Ing. Alfredo Pudano – promotore e primo firmatario della petizione Stop Al Concorso Truffa in rappresentanza degli attuali 34890 firmatari.

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