Giannini conferma abilitazione II ciclo TFA, ma poi si cambia. “Scatti di anzianità arcaici”: differenziare e premiare parole chiave

Di Lalla
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red – Oggi il Ministro Giannini illustrerà in VII Commissione al Senato le Linee Programmatiche del suo Dicastero. Qualche anticipazione in una intervista a Repubblica.it
Oggi al Senato il Ministro illustra il suo programma. Cosa ci aspettiamo

red – Oggi il Ministro Giannini illustrerà in VII Commissione al Senato le Linee Programmatiche del suo Dicastero. Qualche anticipazione in una intervista a Repubblica.it
Oggi al Senato il Ministro illustra il suo programma. Cosa ci aspettiamo

Oggi al Senato, si legge nell’intervista, il Ministro presenterà un piano a medio termine, di tre anni.

Quattro le direzioni che l’ex rettore dell’Università per stranieri di Perugia vuole imprimere al suo dicastero: programmazione, semplificazione, attuazione e verifica. "Farò bene in questo ministero se toglierò, toglierò, senza aggiungere" dice il Ministro

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E il primo progetto a levare riguarderà proprio gli insegnanti precari della scuola. Corrado Zunino chiede infatti "In quest’ottica, il primo progetto a levare?" e il Ministro risponde "Il reclutamento. L’assunzione di docenti e ricercatori. Partiamo dall’università, il luogo che conosco meglio. Oggi ci sono i Tfa ordinari, quelli speciali, i Pas, le vecchie Ssis, una follia. Detto che il prossimo tirocinio formativo lo confermerò, perché non voglio fermare nulla di ciò che si muove, mi attiverò subito per varare un’unica forma di abilitazione a professore entro il 2018. I tirocini andranno fatti nel corso dell’ultimo anno di laurea magistrale, è già così all’estero. I candidati non sprecheranno mesi ad aspettare la data di riapertura di questa fisarmonica che è ormai un concorso e potranno formarsi per insegnare già durante gli studi".

Dunque, II ciclo TFA confermato, e potrebbe trovare realizzazione nei tempi anticipati dal M5S TFA ordinario bando probabile a giugno 2014: anticipazione del M5S , poi cambio di rotta.  Il Ministro sembra non sapere che quanto da lei indicato esiste già nel dm 249/10, di cui i TFA ordinari avrebbero dovuto rappresentare solo una fase di transizione verso il regime delle lauree abilitanti all’insegnamento. Ci auguriamo che il progetto non sia quello di anni senza percorsi di abilitazione all’insegnamento, come accadde tra la soppressione delle Ssis e l’istituzione del TFA.

Il Ministro illustra poi il meccanismo per premiare i docenti meritevoli nella scuola

"Intanto assorbiamo i 178 mila supplenti precari, su 800 mila insegnanti totali. Costano cifre spropositate. Assumendoli, risparmieremo. E poi insisto: merito e valore anche nella scuola, maestri e professori devono ritrovare prestigio mentre spesso sono demotivati da un ugualitarismo nefasto: tutti devono fare le stesse cose con lo stesso stipendio. Oggi la scuola è un acquario a cui hanno tolto l’ossigeno".

Dunque differenziare e premiare sono capisaldi del mandato Giannini

"Certo, è un’architrave del mio mandato. Gli scatti d’anzianità, ribadisco, sono arcaici. Dobbiamo consentire a chi ha voglia di lavorare e ritrovare la sua missione di insegnante di essere gratificato anche sullo stipendio. Creeremo nuovi ruoli, nuove funzioni. Un esempio. Il coordinatore delle materie umanistiche all’interno di un istituto avrà un premio in busta paga. E, ovviamente, lavorerà più ore. I presidi mi hanno già detto sì, sui nuovi stipendi mi muoverò subito".

L’intervista

Giannini. Il precariato si affronta con piano di immissioni e organico dell’autonomia. Sistema di valutazione delle scuole entro il 2014

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