La Buona Scuola: ok svuotare GaE e concorso, potenziare formazione iniziale e mobilità da organico funzionale

Di redazione

Ieri i risultati della consultazione sul documento "La Buona Scuola". Quali risultati per il piano di assunzioni, l'organico funzionale e la formazione dei docenti?

Coprire le cattedre vacanti e avviare l'organico funzionale che permetterà di assumere oltre la disponibilità, un piano che piace, soprattutto se subordinato allo svuotamento delle graduatorie ad esaurimento.

Ma ci sono alcune condizioni che ieri sono state messe in evidenza durante la presentazione dei risultati.

Formazione neoassunti

Innanzitutto, la formazione dei docenti. Secondo quanti hanno partecipato alle consultazioni, bisogna innanzitutto rafforzare l'anno di prova dei docenti. Una richiesta che si allinea a quanto sta già avvenendo in parlamento con la Legge di Stabilità, che ha approvato un emendamento (Coscia-Santerini) che prevede proprio un potenziamento della formazione durante l'anno di prova. In particolare, la tendenza punterebbe ad una certificazione delle competenze linguistiche ed informatiche dei futuri prof.

Argomento formazione che continua con l'adeguatezza della formazione ricevuta dai percorsi abilitanti che viene considerata da rivedere. Infatti l'85% chiede più formazione linguistica, 89% strumenti per una didattica innovativa che includa anche inglese e informatica. Insomma, il 72% ritiene che il percorso di abilitazione ricevuto non è adeguato e che deve essere rafforzato.

Organico funzionale

Organico funzionale sì, anche perché permette di svuotare definitivamente le GaE, ma i partecipanti alla consultazione hanno chiesto che ci sia facilità di mobilità di organico tra il funzionale e la cattedra. Quindi, non i precari che copriranno in eterno i posti in organico funzionale, magari per coprire le supplenze.

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Mobilità, possibilità di passaggio da un organico all'altro, ma non solo.

Infatti, i pareri si sono espressi anche sul ruolo dell'organico funzionale. Se viene ritenuto utile soprattutto nel primo ciclo per coprire le supplenze (in seconda battuta ance per il tempo pieno e per il modulo e compresenza), per il secondo ciclo esso dovrebbe essere utilizzato soprattutto per il recupero formativo e per rafforzare la didattica, soprattutto in funzione dei BES.

Dalle slide del Ministero