Adolescenti a rischio: i nostri ragazzi bevono, fumano e stanno sempre con il cellulare in mano
Il Gruppo Crc ha pubblicato oggi i dati del nono Rapporto di monitoraggio sull'attuazione della Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza nel nostro Paese.
Il Gruppo Crc ha pubblicato oggi i dati del nono Rapporto di monitoraggio sull'attuazione della Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza nel nostro Paese.
I dati, illustrati oggi a Roma davanti al ministro del lavoro G. Poletti, non sono per niente confortanti, in quanto descrivono i nostri adolescenti come ragazzi dediti prevalentemente all'uso del cellulare e al consumo di tabacco, alcol e cannabis, ragion per cui il detto Gruppo esprime la necessità di appositi interventi educativi frutto della collaborazione di famiglie, scuola, istituzioni e terzo settore.
In Italia gli adolescenti, il cui numero è pari a quasi 2 milioni e 300 mila di cui 186.450 stranieri, passano le loro giornate con il cellulare continuamente in mano (92,6%), bevono e fumano (63,4%), giocano d'azzardo online.
Si tratta di una situazione "disastrosa", alla quale devono far fronte le principali agenzie educative, a meno che non si voglia annullare il futuro degli stessi ragazzi e del Paese tutto.