87.000 tagli: il Consiglio di Stato li dichiara illegittimi. Il Ministero fa muro: “Nessuna revisione organici”

Di Lalla
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red – Il Consiglio di Stato, nell’udienza del 29 luglio 2011, ha emesso il suo parere sulle sentenze del Tar dello scorso anno, che avevano dichiarato l’illegittimità dei tagli al personale docente e Ata della scuola. I decreti interministeriali che, in attuazione dell’articolo 64 della legge 133, hanno tagliato oltre 87mila posti di docenti e 44.500 Ata in 3 anni sono stati dichiarati privi di efficacia giuridica dal Consiglio di Stato, in quanto mancanti di un elemento essenziale: il parere della Conferenza Stato-Regioni.

red – Il Consiglio di Stato, nell’udienza del 29 luglio 2011, ha emesso il suo parere sulle sentenze del Tar dello scorso anno, che avevano dichiarato l’illegittimità dei tagli al personale docente e Ata della scuola. I decreti interministeriali che, in attuazione dell’articolo 64 della legge 133, hanno tagliato oltre 87mila posti di docenti e 44.500 Ata in 3 anni sono stati dichiarati privi di efficacia giuridica dal Consiglio di Stato, in quanto mancanti di un elemento essenziale: il parere della Conferenza Stato-Regioni.

Il Consiglio di Stato riscontra quindi un vizio procedurale nel mancato coinvolgimento delle Regioni ma mentre, facendo forza su questo, coloro che hanno promosso il ricorso plaudono con soddisfazione alla sentenza, il Ministero ha già emanato un comunicato in cui dichiara che il passaggio richiesto sarà presto soddisfatto e la questione chiusa.

Il ricorso è stato patrocinato dagli avv.ti Mauceri, Virgilio, Buccellato, oltre ai legali degli Enti Locali che si sono costituiti in giudizio; le associazioni sostenitrici sono state l’Ass. "Per la Scuola della Repubblica", il Comitato bolognese Scuola e Costituzione, il Crides di Roma; hanno aderito ad adjuvandum le Province di Bologna, Cosenza, Perugia,Pistoia, Vibo Valentia, e i Comuni di Fiesole, Imola e del Circondario dell’Empolese-Valdelsa.

L’iniziativa è stata sostenuta dalla FLC CGIL, che emette un comunicato trionfalistico: "Adesso chiediamo al Ministro Gelmini  di ridare gli organici alle scuole e più posti per i precari sulla base di un vero piano triennale. È una vittoria per la scuola pubblica."

Ma il l Ministero dichiara: "Il Consiglio di Stato ha accolto tutti i decreti presentati dal Miur. Soltanto su uno, ha ritenuto mancasse il parere della Conferenza Stato-Regioni, appunto su quello riguardante la definizione degli organici. Ma la questione sarà semplicemente superata appena sarà stato acquisito, come è in programma, il parere della Conferenza Stato-Regioni."

Quale sarà dunque il senso di questa sentenza? Alla fine cambierà qualcosa per gli organici? Ci si potrà attendere un aumento dei posti per l’a.s. 2011/12? Riteniamo proprio di no, la vittoria sarà solo morale.

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