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L’insegnante di lingua ha 21 anni e viene da Hannover: 35 giovani affiancheranno docenti delle scuole piemontesi

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Domani 21 settembre atterreranno a Caselle più di 30 ragazzi stranieri da Francia, Germania, Canada, America, Inghilterra, Belgio e Cile. Questi giovani tuttavia non arriveranno nel Belpaese per visitare le bellezze artistiche e culturali del territorio sabaudo, ma per insegnare il loro idioma ai ragazzi degli Istituti Superiori e Inferiori del Piemonte per tre mesi. Stiamo parlando del “Teacher Assistant”, consolidato progetto promosso da WEP – organizzazione internazionale che promuove scambi culturali e linguistici nel mondo – ormai al quarto anno di vita nella Regione.

Uno dei più giovani teacher è Vincent – Leon, ha 21 anni e affiancherà l’insegnante di tedesco dell’Ist. Alberghiero Colombatto di Torino. Attualmente lavora presso il teatro di Hannover e sta per iniziare un percorso universitario che lo abiliti all’insegnamento.

Maria, invece, ha 29 anni è nata a Santiago del Cile. In questo momento risiede a Londra per insegnare inglese, motivo per cui all’Ist. C. 1 di Acqui Terme farà una doppia assistenza, sia durante le ore di spagnolo che durante quelle di inglese.

Al Liceo Galileo Ferraris andrà invece Adam, americano di 29 anni, laureato a Parigi in Politica Internazionale. Il ragazzo non è alla sua prima esperienza con il mestiere di professore: in passato ha infatti già insegnato inglese in Korea, Georgia, Spagna e Thailandia attraverso diversi programmi di volontariato.

Ma il progetto non interessa solo Torino e l’alessandrino: le scuole di tutto il territorio piemontese (fra le altre Ivrea, Chieri, Moncalieri, Verbania, Alba, Venaria, Rivoli o Verbania), infatti, ospiteranno i giovani teacher nei prossimi mesi.

L’idea del Teacher Assistant ha visto la luce nel 2013 quando, per la prima volta, 27 giovani madrelingua sono arrivati in Piemonte per affiancare, per un periodo di 12 settimane, i docenti italiani durante le lezioni di lingua. L’intento del progetto, infatti, è quello di offrire agli studenti l’opportunità di entrare in contatto con un diverso approccio all’insegnamento e di conoscere in modo più diretto curiosità e particolarità del paese straniero di cui studiano la lingua. I giovani sono selezionati da WEP che cura la loro formazione iniziale e li assiste all’arrivo a scuola e durante la loro permanenza.

L’iniziativa, collocata nell’ambito delle “Linee di indirizzo sulla mobilità studentesca giovanile”, è realizzata in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte. La sinergia, che vede la collaborazione tra un’organizzazione privata e un’istituzione pubblica, non richiedendo alcuno sforzo economico alle scuole coinvolte, risulta vincente perché permette di partecipare al progetto gratuitamente. La professoressa Gabriella Tealdo, dell’IC1 di Acqui Terme – che aderisce da tre anni al progetto – racconta così l’esperienza di lavorare con un Teacher Assistant “Avere questi ragazzi in classe è davvero una risorsa per le scuole. Nonostante la giovane età, l’autorità della loro competenza linguistica fa sì che gli studenti li prendano come punto di riferimento, spesso molto più di noi insegnanti. Il contatto umano che si crea spontaneamente con chi ha pochi anni in più stimola curiosità e voglia di imparare, quello che ogni docente vorrebbe vedere negli occhi dei propri ragazzi. Mi auguro che possa esserci ancora fornita anche il prossimo anno questa possibilità.

Francesca Romanini Ufficio Stampa e relazioni pubbliche

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