Lezioni private: si pagheranno con “Libretto famiglia”, ma saranno ancora in nero

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Terminate le lezioni e pubblicati gli esiti degli scrutini, gli studenti promossi con debito o coloro i quali vogliono comunque rafforzare conoscenze e competenze ricorrono al recupero estivo, quindi alle cosiddette “lezioni private”. Di conseguenza, si riapre il dibattito sulle lezioni in nero.

L’argomento è stato affrontato da “La Provincia di Lecco”.

La Provincia ricorda che è stato introdotto il “Libretto famiglia”, necessario a regolarizzare i pagamenti relativi a: donne di pulizie; badanti; baby sitter; insegnanti che svolgono lavori privati.

Il Libretto va attivato tramite Patronato e i Patronati potranno accedere a sistema soltanto a partire dalla fine del mese. Pertanto, leggiamo sempre su La Provincia, le lezioni private saranno ancora svolte e pagate in nero a tutto svantaggio delle famiglie.

In provincia di Lecco, almeno 1400 studenti sono stati promossi con debito e tra questi almeno 1000 faranno ricorso a lezioni private. Considerato che in media un’ora di lezione costa 25 euro, le famiglie, secondo i calcoli de “La Provincia”, sborserebbero 250.000 euro, somma di cui non resterebbe alcuna traccia.

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