L’arresto di tre maestre a Partinico. Faraone: Vigileremo perché non accada più

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“La mia presenza qui oggi a Partinico è un segnale di rassicurazione e sostegno alle famiglie. Non sono sole. La scuola è un’istituzione sana. Le
mele marce che danneggiano gravemente gli studenti vanno allontanate e grazie all’intervento della magistratura si è agito in questo senso. Quanto accaduto è intollerabile. Ma casi terribili come questo non devono farci perdere fiducia nel nostro sistema d’istruzione: come governo siamo qui a dire ai genitori che ci muoveremo da subito per riportare tutto alla
normalità e, anzi, creare nuove occasioni di crescita e formazione per i loro figli”.

Così il sottosegretario all’Istruzione, Davide Faraone che a Partinico ha incontrato la dirigente scolastica e le famiglie della scuola dove erano impiegate le tre insegnanti arrestate perché avrebbero
maltrattato alcuni studenti.
“C’è la massima comprensione e solidarietà nei confronti dei genitori che si trovano a fronteggiare oggi il trauma dei propri figli – ha detto Faraone – genitori che si sentivano tranquilli perché mandavano i bambini in un luogo sicuro. Devono sapere che possono contare su di noi, che siamo qui per loro e per la nostra istituzione scolastica. Vigileremo in maniera attenta per evitare che casi simili si ripetano, ma chiediamo l’aiuto dei
genitori nel controllo: una scuola che funziona è una scuola che vive del contributo di tutte le sue componenti. Una scuola aperta in cui tutte le forze collaborano”.
“Non possiamo lasciare che poche insegnanti distruggano il lavoro di tutta una comunità, non dobbiamo chiuderci per la paura di ciò che è avvenuto. – ha affermato – Stiamo lavorando insieme alla dirigente scolastica per far sì che l’istituto sia sempre luogo di accoglienza sana, che accolga gli alunni anche oltre l’orario curriculare per nuove attività formative”.

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