Idonei Fantasma e regime transitorio: risolvere le criticità della bozza-parere

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Comitato Idonei Fantasma – Tutti i segmenti a vario titolo componenti il variegato panorama del precariato scolastico seguono in queste ore, con particolare fibrillazione il dibattito attorno alle deleghe alla legge 107.

Grande attenzione in particolare è rivolta alla delega su “nuova formazione e reclutamento” che rivoluziona significativamente le procedure di accesso ai ruoli nella scuola e disciplina la fase transitoria dedicata estesamente ai precari della scuola.

La proposta di modifica delle bozze originarie, prodotta dalle commissioni di Camera e Senato e frutto di un intenso dialogo coi differenti gruppi di precari, introduce delle migliorie significative nella disciplina transitoria rendendo giustizia ai docenti di 2 fascia, la cui abilitazione professionale riceve finalmente adeguato riconoscimento e garanzia assunzionale nel medio-lungo periodo. Il testo licenziato dalle commissioni interviene anche sulla spinosa vicenda degli “Idonei Fantasma” prevedendo a discapito del testo originario la possibilità di scorrimento delle GM in deroga al tetto del 10% fissato dalla 107 intercettando in parte le istanze del comitato “idonei Fantasma concorso 2016” che li rappresenta. L’articolazione del testo tuttavia introduce elementi di problematicità per tali docenti che richiedono una doverosa chiarificazione e risoluzione. il testo infatti recita:

A) Prevedere che il 50% dei posti vacanti e disponibili ogni anno siano coperti attingendo dalle graduatorie ad esaurimento (GaE), fino al loro esaurimento, e che la quota restante sia coperta prioritariamente mediante scorrimento delle graduatorie di merito dei concorsi banditi ai sensi dell’art. 1, c. 114, della legge 107/2015, anche in deroga al limite del 10% previsto dall’art. 400, c. 15, del d.lgs 297/94, limitatamente a quanti abbiano raggiunto il punteggio minimo previsto dal bando, avendo comunque riguardo ai legittimi diritti dei vincitori di concorso di essere immessi in ruolo;

B) Prevedere che tutti i docenti in possesso, alla data di entrata in vigore del decreto, di titolo abilitante all’insegnamento nella scuola secondaria o di specializzazione di sostegno – avendo comunque riguardo a coloro i quali stanno per avviarsi al percorso di specializzazione di sostegno di imminente attuazione – siano inseriti entro l’anno scolastico 2017/2018 in una speciale graduatoria regionale di merito, ad esaurimento, sulla base dei titoli (incluso il servizio) posseduti e della valutazione conseguita in una apposita prova orale di natura didattico-metodologica, alla quale è riservata una quota significativa del punteggio complessivo in base al quale sarà formulata detta graduatoria. Tra i titoli posseduti sarà preso in considerazione anche il superamento di prove concorsuali di precedenti concorsi per l’immissione in ruolo nella scuola. I docenti di questa tipologia saranno ammessi annualmente, nell’ordine di graduatoria e nel limite dei posti previsti di cui alla successiva lettera D), direttamente al terzo anno del percorso FIT e comunque esonerati dal conseguimento dei CFU/CFA per gli ultimi due anni di tale percorso. I docenti così ammessi saranno cancellati, ove presenti, dalla graduatoria di merito regionale, dalle GaE, dalle graduatorie dei precedenti concorsi e dalle graduatorie di istituto. Dalla presente procedura sono comunque esclusi quanti sono già titolari di contratto di docente a tempo indeterminato.

Da un lato il governo apre allo scorrimento delle GM oltre il 10% a copertura dei posti vacanti, dall’altro fissa già nell’anno 2017/18 un orale metodologico atto a graduare senza soglia di sbarramento i docenti abilitati in nuove graduatorie regionali a esaurimento, l’inserimento nelle quali prevederebbe il depennamento da relative Gm e Gi in cui il candidato è inserito. I fantasmi si troverebbero pertanto dinanzi alla paradossale condizione di chi, da un lato vede l’ipotesi incerta del ruolo per scorrimento da Gm e dall’altro la possibilità di entrare in questa nuova Graduatoria, beneficiando di un punteggio aggiuntivo in ingresso, come da bozza-parere. Insomma il governo ci inserisce in Gm per coi istigarci a fuggirne per una prospettiva più certa, che tuttavia comporterebbe una nuova selezione assimilandoci con un raffinato gioco di incastri normativi sostanzialmente ai docenti che non hanno superato la selezione concorsuale.

Il comitato idonei fantasma concorso 2016 chiede pertanto che venga fatta luce sui seguenti aspetti:

-E’ previsto l’inserimento di tutti gli idonei in GM?

-come sarà salvaguardata la priorità al ruolo di questi docenti, rispetto alla più vasta platea dei docenti abilitati?

-Il Governo si avvarrà di una serie di dispositivi utili a smaltire in tempi celeri le GM, come una mobilità interregionale volontaria?

-Come verranno sanate queste apparenti contraddizioni normative, senza ledere la dignità di questi docenti?

Siamo fiduciosi che si possa elaborare una soluzione proficua e in sintonia col positivo clima di dialogo e collaborazione che ha guidato l’esecutivo in questa fase.

Cordialmente

Comitato idonei Fantasma Concorso 2016

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