Vaccini, COP: Lorenzin minaccia presidi che non segnalano alunni non vaccinati. Necessaria obiezione di coscienza

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comunicato Comitato Organico Potenziamento – In una recentissima intervista la Lorenzin è arrivata a minacciare i presidi: «Denunce a presidi che non segnalano i non vaccinati» (Corriere della sera, 17 maggio 2017).

La scuola per lei dovrebbe diventare una sorta di centro di sorveglianza e controllo asservito al ministero della salute (sic), in cui la prima preoccupazione del preside dovrebbe essere la “caccia al non vaccinato”, qualcosa che ricorda vagamente la “caccia agli ebrei”.

Anche gli ebrei erano considerati “dannosi e pericolosi” per la società e molti illustri “scienziati” avevano confermato e teorizzato tale nocività dell’ebreo per la salute della razza tedesca.

Oggi, nelle minacce della Lorenzin ai presidi, riaffiora una mentalità che non esito a definire fascista e autoritaria.

La scuola è impegnata a garantire la libertà dei cittadini, è e deve essere un presidio di libertà contro ogni deriva fascista e autoritaria.

Esprimo solidarietà ai presidi invitandoli a non dare attuazione al decreto Lorenzin: serve un’obiezione di coscienza generalizzata contro il suo decreto.

Alessandro Negroni
Comitato Organico Potenziamento (gruppo Facebook) https://www.facebook.com/groups/1473881016240372/

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