Argomenti Didattica

Tutti gli argomenti

No alla settimana corta, per il TAR a scuola anche il sabato

WhatsApp
Telegram

Il Consiglio di Istituto aveva deciso, a maggioranza, per la settimana corta. I genitori presentano ricorso, il TAR dà loro ragione.

Questa in sintesi la vicenda del Liceo Scientifico Aristotele di Roma, che dovrà adeguarsi alle disposizioni del TAR. Disposizioni dietro le quali vi sono le richieste delle famiglie.

Ne parla oggi Repubblica, ma al momento non sono note le motivazioni che hanno spinto il Tribunale a dare ragione ai genitori contro le decisioni del Consiglio di Istituto. Si tratta infatti di una ordinanza, mentre l’udienza è stata fissata per il 16 gennaio. Anche qualora dovesse dare ragione al Consiglio di Istituto, difficilmente – a partire dalla data di pubblicazione della sentenza – ci sarebbero i tempi utili, per l’a.s. 2017/18, a ritornare ad una organizzazione scolastica su 5 giorni.

Dunque per l’a.s. 2017/18 nel liceo di Roma le lezioni dovranno svolgersi in 6 giorni sulla base dell’ordinanza cautelare, voluta da circa 90 genitori. Che sicuramente non sono la maggioranza ma che al momento avranno presentato delle motivazioni stringenti tali da ottenere l’ordinanza.

Una vicenda che riguarda moltissime scuole in Italia. E che divide i Collegi docenti (e di conseguenza i Consigli di Istituto, chiamati a deliberare) su favorevoli o contrari. Settimana corta decisa spesso in nome di un risparmio spese e per consentire alle famiglie di godere del weekend lungo. Non sappiamo quanto la scelta della settimana corta tra l’altro avrà influito sulla scelta da parte delle famiglie di questo Liceo rispetto ad altri della stessa zona, nel noto quartiere EUR di Roma.

Una decisione, quella dei giudici, che inevitabilmente sarà commentata nelle sale insegnanti, riaprendo il dibattito sull’opportunità di concentrare un numero maggiore di ore di attività scolastiche nei 5 giorni pur di avere “il sabato libero”.

WhatsApp
Telegram

Abilitazione docenti 60, 30 e 36 CFU. Decreti pubblicati, come si accede? Webinar informativo Eurosofia venerdì 26 aprile