TFA secondo ciclo, tutto da rifare. Entro il 29 ottobre offerta formativa e posti disponibili dovranno coincidere. Poi nuova scelta

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TFA secondo ciclo a rilento per responsabilità delle Università? Con nota del 24 ottobre il Miur pone al 29 ottobre il termine ultimo perchè le Università sia allineata ai contingenti previsti per l'a.a. 2014/15.

TFA secondo ciclo a rilento per responsabilità delle Università? Con nota del 24 ottobre il Miur pone al 29 ottobre il termine ultimo perchè le Università sia allineata ai contingenti previsti per l'a.a. 2014/15.

Il Miur ha infatti rilevato con estremo ritardo – nonostate le segnalazioni già prodotte dai candidati nell'estate del 2014 – che l'offerta formativa risultante dai dati inseriti dagli Atenei e dalle istituzioni AFAM sul sito CINECA non risulta allineata ai contingenti suddivisi per regioni e classi di concorso, come individuati dalle tabelle allegate ai dm n. 312 e 376/2014.

Quindi il Ministero ribadisce che l'offerta formativa individuata nelle tabelle rappresenta il parametro di riferimento. Tra l'altro – ricorda il Ministero – "i corsi di TFA sono istituiti e attivati dalle Università anche in modalità interateneo, ma la loro istituzione è subordinata anche all'acquisizione del parere favorevole del Comitato regionale di Coordinamento, d'intesa con il Direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale".

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Tale lavoro dovrà necessariamente essere svolto entro il 29 ottobre, poichè le procedure di selezione dovranno concludersi entro il 30 novembre 2014, mentre il limite inderogabile per la chiusura dei percorsi è fissato al 31 luglio 2015, per consentire gli aspiranti abilitati attraverso il secondo ciclo TFA di accedere al concorso (vedi Linee Guida La Buona Scuola Concorso a cattedra docenti 2015. Bando tra marzo ed aprile, chi potrà partecipare? Vai al pezzo )

Una volta completata la fase di riallineamento dei dati dell'offerta formativa, verranno riaperte le procedure per la scelta, da parte di tutti i candidati che hanno superato il test preliminare, degli atenei e delle istituzioni presso i quali sostenere le prove scritte.

Il Ministero nel precedente avviso del 16 ottobre

"I candidati che hanno scelto come sede della prova una istituzione accademica di una Regione in cui è presente un disallineamento in eccesso tra offerta formativa e numero di posti programmati ai sensi dell'allegato A del DM 312/04, potranno modificare le loro scelte a seguito del successivo riallineamento dell'offerta nella Regione"

indicava come possibile la riapertura solo per quelle regioni in cui si era verificato una disallineamente in eccesso tra offerta formativa e numero di posti programmati. Adesso invece la possibilità dovrebbe essere più ampia, dal momento che potrebbero essere istituiti corsi in modalità interateneo, per sopperire alla mancanza di offerta formativa da parte di alcune Università, o comunque in riferimento a quelle regioni in cui c'è stato disallineamento. 

Con apposito avviso del 26 novembre infatti il Cineca afferma "dopodiché, esclusivamente per le classi oggetto del riallineamento, saranno riaperti i termini per le iscrizioni dei candidati a séguito delle quali potranno partire le prove scritte e orali."

Operazione che, a questo punto, dovrà essere svolta, in tempi record.

La nota

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