Supplenze: la laurea breve non permette l’accesso alle graduatorie di istituto. Un caso a Varese

Di Lalla
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red – Le cronache locali riferiscono del licenziamento di una docente alla quale era stata conferita una supplena in un liceo della provincia. La docente non aveva il titolo di accesso corretto per l’inserimento in graduatoria. Purtroppo, un’altra prova della mancanza di controlli da parte delle segreterie.

red – Le cronache locali riferiscono del licenziamento di una docente alla quale era stata conferita una supplena in un liceo della provincia. La docente non aveva il titolo di accesso corretto per l’inserimento in graduatoria. Purtroppo, un’altra prova della mancanza di controlli da parte delle segreterie.

I titoli di accesso utili per l’accesso all’insegnamento nelle scuole secondarie di I e II grado sono

• Titoli previsti dal D.M. 30.01.1998 n. 39 e successive integrazioni e modificazioni
• Lauree specialistiche equiparate di cui al D.M. n.22 del 9 febbraio 2005
• Lauree magistrali corrispondenti alle specialistiche, ai sensi del D.I. 09 luglio 2009

La laurea triennale (laurea breve) non consente l’accesso alle graduatorie per l’insegnamento.

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La normativa, il dm n. 62/11 prevede che "In occasione dell’attribuzione agli aspiranti del primo rapporto di lavoro nel di vigenza delle graduatorie, con le modalità previste dagli artt. 71 e 72 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445, sono effettuati i relativi controlli in merito alle dichiarazioni degli aspiranti medesimi.

5. I predetti controlli sono effettuati, anche se richiesti da altre scuole interessate, dall’istituzione scolastica che gestisce la domanda dell’aspirante e devono riguardare il complesso delle situazioni dichiarate dall’aspirante medesimo, per tutte le graduatorie richieste in cui è risultato incluso.

6. In caso di effettuazione dei predetti controlli il dirigente scolastico che gestisce la domanda dell’aspirante rilascia all’interessato apposita certificazione dell’avvenuta verifica e convalida dei dati contenuti nella domanda; tale certificazione viene consegnata, in copia, dall’aspirante a ciascuna scuola con la quale contrae rapporti di lavoro durante tutto il periodo di validità delle graduatorie di circolo e di istituto in questione."

Numerosissime sono le segreterie che adempiono a questo dovere (e giornalmente ci confrontiamo con esse nella rubrica di consulenza dedicata anche alle scuole) , ma continuano a giungerci anche segnalazioni di inadempienze. Graduatorie di istituto: alcune segreterie non controllano titoli di accesso.

Per poi arrivare alla storia di Busto Arsizio, in cui si legge "l’Ufficio scolastico provinciale spiega una realtà diversa: qualche mese fa, la docente ha effettuato una richiesta ai servizi informatici dell’ente. I funzionari si sono accorti che aveva ottenuto un incarico nonostante avesse solo una laurea breve. Hanno indagato e tratto le loro conclusioni: non era un errore del sistema. A quel punto, hanno fatto partire la richiesta di cessazione del rapporto di lavoro e l’esclusione dalle graduatorie. In altre parole: il licenziamento."

Per dovere di cronaca va detto che la Dirigente Scolastica motiva l’assenza della docente con un normale avvicendamento, perchè ci si era resi conto che un’altra docente aveva un punteggio superiore e dunque diritto alla supplenza.

Al di là della reale situazione a livello locale, ciò che preme sottolineare è che le segreterie scolastiche devono effettuare i controlli all’assegnazione della prima supplenza, a tutela di tutti coloro che sono regolarmente inseriti in graduatoria.

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