Ombre sul concorso docenti: i docenti giudicati idonei sono veramente meritevoli?
Lalla – Il deputato Antonio Placido (SEL) ha presentato un’interrogazione parlamentare in cui denuncia, relativamente alle prove del concorso di Lettere (A043 A050) in Basilicata, che alcune prove giudicate idonee presentano invece degli errori.
Lalla – Il deputato Antonio Placido (SEL) ha presentato un’interrogazione parlamentare in cui denuncia, relativamente alle prove del concorso di Lettere (A043 A050) in Basilicata, che alcune prove giudicate idonee presentano invece degli errori.
Nell’interrogazione il deputato afferma
"l’accesso agli atti ha consentito di esaminare le prove dei candidati giudicati idonei per l’ammissione all’orale hanno commesso nei propri elaborati errori evidenti, scrivendo, per esempio, che lo Zibaldone di Leopardi è «un epistolario» e che si compone di «931 lettere» o che le lingue dei segni, confuse con il linguaggio dei gesti, sono «lingue naturali», affermazioni palesemente erronee che, in almeno un caso, si associano persino a errori di ortografia da scuola primaria: la «e» congiunzione scritta con l’accento"
In realtà neanche il pensiero espresso dal deputato (l’interrogazione è riportata dal IlquotidianodellaBasilicata) è scevro da imperfezioni sintattiche, ma dato che, afferma Placido "tali errori, se non si riuscirà a porvi rimedio, consentiranno a insegnanti incompetenti di entrare nelle aule e di aggravare la situazione di grande precarietà in cui versa il nostro sistema scolastico"
attendiamo la risposta del Ministero.