Mobilità primaria, come ha funzionato l’algoritmo: perché un insegnante con meno punti ha ottenuto posto “migliore”

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Nonostante il contratto sulla mobilità per l'a.s. 2016/17 del personale docente sia ricco di particolari, Amministrazione e sindacati non hanno messo nero su bianco il funzionamento dell'algoritmo che ha destinato verso le mete più disparare i docenti sottoposti ai trasferimenti per ambito territoriale su ambito nazionale.

Nonostante il contratto sulla mobilità per l'a.s. 2016/17 del personale docente sia ricco di particolari, Amministrazione e sindacati non hanno messo nero su bianco il funzionamento dell'algoritmo che ha destinato verso le mete più disparare i docenti sottoposti ai trasferimenti per ambito territoriale su ambito nazionale.

Ad essere oggetto di contestazione non è la mobilità nazionale, ma piuttosto il non riuscire a rendersi conto di alcuni procedimenti. Il tutto nella più assoluta mancanza di trasparenza da parte del Miur, circostanza che alimenta i sospetti di errori, inganni, superficialità nella gestione della procedura. Un esempio su tutti il fatto che alcuni Uffici Scolastici hanno pubblicato il file indicando la fase alla quale appartengono i docenti che hanno ottenuto il movimento e se sono beneficiari di precedenze, altri invece affidano la conoscenza di questi particolari ad un eventuale accesso agli atti. Elenchi mobilità: in alcuni compare la fase a cui il docente appartiene, in altri no. Difformità e mancanza di trasparenza

Va innanzitutto chiarito che alcune proteste a caldo, subito dopo la pubblicazione dei bollettini dei trasferimenti, il 29 luglio, rientreranno nel momento in cui i docenti rileggeranno contratto e ordinanza ministeriale, in cui è chiaramente spiegato che la mobilità straordinaria per l'a.s. 2016/17 avviene per fasi, per cui trovare un collega con punteggio minore nella provincia da noi desiderata può essere attribuito al fatto che appartiene ad una fase precedente alla nostra.

Il punteggio in senso stretto non è l'unica variabile da guardare, ma deve essere ricondotto alla fase in cui si svolge il movimento. Elenchiamo un breve riepilogo delle fasi

Fase B1 e B2, docenti immessi in ruolo entro l'a.s. 2014/15: mobilità provinciale interprovinciale; 
Fase B3 neo assunti nelle fasi B e C da GM): trasferimenti provincia di titolarità; 
Fase C neo assunti nelle fasi B e C da GAE: trasferimenti interprovinciali; 
Fase D neo assunti sia nelle fasi 0 e A sia nelle fasi B e C da GM: trasferimenti interprovinciali. 

Fin qui le fasi.

Posti accontonati per vincitori/idonei concorso 2012

Vi è poi da mettere in evidenza che i docenti assunti da graduatorie di merito hanno partecipato alla fase B dei movimenti prevista dall'art. 6 con preventivo accantonamento numerico dei posti nella provincia di nomina provvisoria. Questo spiega la presenza di docenti anche con punteggio molto basso, mentre non tutti i docenti assunti entro l'a.s. 2014/15 hanno potuto ottenere il trasferimento interprovinciale per saturazione dei posti.

Posto comune /lingua

Una docente segnala nel nostro forum "nel primo ambito non ho trovato posto su comune e va bene, quindi in teoria dovevano controllare se rientravo su posto inglese sempre nel primo ambito scelto. invece no!!! mi hanno spedito fuori ambito su posto comune lasciando un posto di inglese scoperto e un posto ricoperto da una con meno punteggi di me che ha scelto il mio ambito come terza scelta, anche se lei ha effettuato prima scleta posto inglese seconda scelta posto comune."

L'algoritmo ha prima cercato di soddisfare la prima richiesta su ambito nazionale e solo se non soddisfatta sarebbe passato alla seconda scelta. Quindi prima si è privilegiato la scelta della tipologia di posto e su questa si è basata la ricerca di posto nell'ambito assegnato.

Assegnazione d'ufficio per chi non ha scelto ambito territoriali o non ha trovato posto nei pochi ambiti scelti.

I docenti hanno indicato tutti gli ambiti nazionali anche attraverso preferenze sintetiche provinciali, nel qual caso l'assegnazione all'ambito avverrà secondo la tabella di vicinanza allegata alla prevista OM. Qualora non siano state indicate tutte le province, la domanda è stata compilata automaticamente a partire dalla provincia del primo ambito indicato. I docenti che non hanno presentato domanda sono stati trasferiti d'ufficio con punti 0, a partire dalla provincia di nomina.

Posto – ambito – punteggio o Punteggio-posto-ambito?

La normativa recita "Per ciascuna delle operazioni l'ordine di graduatoria degli aspiranti è determinato, per ciascuna preferenza, sulla base degli elementi di cui alla tabella di valutazione dei titoli allegata al presente contratto. L'ordine in cui vengono esaminate le richieste è dato dal più alto punteggio. A parità di punteggio e precedenza, la posizione in graduatoria è determinata dalla maggiore anzianità anagrafica "

Ne è nata una discussione sulla prevalenza di ambito/punteggio, che sottoponiamo alla vostra attenzione. Sorpassata da chi ha meno punti

Quindi prima prevale la preferenza posto comune/lingua inglese, e se non si è trovato posto nel primo ambito scelto si passa a tutti gli altri ambiti scelti.

Ma l'algoritmo è molto sofisticato e complicato. Facciamo l'esempio con il docente A e il docente B. Se il docente A ha chiesto la provincia del docente B e viceversa, non è scontato che entrambi siano soddisfatti nella richiesta. Perchè ciò avvenga infatti è necessario che sia disponibile il posto che assicura che sia possibile il movimento, cioè quando il sistema deve accontentare A, B deve essere già trasferito su un posto diverso da quello di A, altrimenti gli risulterà ancora occupato. 
Questo spiegherebbe – inverosimilmente – perchè docenti con punteggio più basso si ritrovano in provincia, sotto casa, a discapito di altri docenti, magari in fasi precedenti, che invece non hanno vista soddisfatta la propria domanda. 

Quindi nel momento in cui A non trova posto perchè il posto di B è ancora occupato, deve passare al posto C o comunque al primo posto che risulti libero nell'ordine degli ambiti richiesti nella domanda di mobilità. Liberato il posto di B però, A non può più rivendicarlo e quel posto risulta libero per un docente che con un punteggio minore è stato trattato successivamente e ha trovato subito un posto libero.

Quella che proponiamo è una ricostruzione basata sulle testimonianze raccolte dai colleghi tramite il nostro forum e le lettere inviate a [email protected]

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