Laboratori Territoriali per l’occupabilità, primo progetto presentato a Casal di Principe. I complimenti di Faraone

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La legge n. 107/2015 ha previsto, tra le varie novità, la nascita di Laboratori Territoriali per l'Occupabilità, al fine di orientare la didattica  e la formazione ai settori strategici del made in Italy, in base alla vocazione produttiva, culturale e sociale di ciascun territorio, di rendere fruibili i  servizi propedeutici al collocamento al lavoro o alla riqualificazione di giovani non occupati e di aprire la scuola al territorio. 

La legge n. 107/2015 ha previsto, tra le varie novità, la nascita di Laboratori Territoriali per l'Occupabilità, al fine di orientare la didattica  e la formazione ai settori strategici del made in Italy, in base alla vocazione produttiva, culturale e sociale di ciascun territorio, di rendere fruibili i  servizi propedeutici al collocamento al lavoro o alla riqualificazione di giovani non occupati e di aprire la scuola al territorio. 

Il Miur ha dedidcato un apposito bando per la creazione dei suddetti laboratori e i progetti finanziati sono stati 58, come abbiamo riportato in "Finanziati 58 Laboratori Territoriali On line la graduatoria finale Giannini: “Saranno modello per il Paese sul rapporto tra educazione e occupazione”

Uno tra i progetti finanziati, quindi uno dei primi Laboratori Territoriali per l'occupabilità, è stato presentato nella giornata odierna a Casal di Principe, progetto realizzato grazie alla collaborazione di associazioni, scuole e imprese del territorio a Casa don Diana, bene confiscato alla camorra.

Alla presentazione ha partecipato il sottosegretario Faraone che ha espresso la propria soddisfazione ed ha sottolineato la capacità messa in campo nel creare una rete tra vari soggetti del territorio, al fine di incrementare le possibilità di sviluppo del territorio.

Il Laboratorio avrà la funzione di dar vita a idee, prodotti e servizi grazie anche alle tecnologie messe a disposizione da scuole e imprese.

"Il progetto segue quel percorso di rinascita avviato dal Comune di Casal di Principe con il sindaco Natale dopo decenni molto difficili", afferma all'ANSA il vice-sindaco nonché assessore alla Pubblica Istruzione
Marisa Diana. "Da un lato stimoleremo i giovani a fare impresa, dall'altro stimoleremo le imprese all'innovazione".

Oltre al progetto suddetto, in Campania ne sono stati finanziati altri quattro: a Rocca Piemonte e Battipaglia (Salerno), a Grottaminarda (Avellino) e Napoli.

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