Immissioni in ruolo 2015/16. Per tre supplenti siciliani su quattro si prospetta l’emigrazione. Posti nelle fasi

Di Lalla
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I conti li fa il giornalista Salvo Intravaia su Repubblica.it, che afferma di averli appresi dai recenti incontri tra i sindacati della scuola e i tecnici ministeriali sul piano straordinario di immissioni in ruolo da realizzare nel 2015/16.

I conti li fa il giornalista Salvo Intravaia su Repubblica.it, che afferma di averli appresi dai recenti incontri tra i sindacati della scuola e i tecnici ministeriali sul piano straordinario di immissioni in ruolo da realizzare nel 2015/16.

Previste in Sicilia 7.069 immissioni in ruolo, così distribuite:

  • 198 scuola di infanzia
  • 1.729 scuola primaria
  • 1.287 scuola secondaria I grado
  • 2.621scuola secondaria II grado
  • 1.234 per il sostegno

In totale il 6.9% delle 102.734 programmate a livello nazionale.

Ma è la distribuzione dei posti tra le varie fasi ad essere importante per le scelte che si apprestano a fare gli aspiranti al ruolo

Di queste, 1.557 dovrebbero essere le cattedre assegnate nella fase 0, da concludere entro il 31 agosto, secondo le regole consuete dell'art. 399 del T.U. e per le quali il Ministero ha già fornito le aliquote (provvisorie, ricordiamolo) per provincia e classe di concorso. Vai alla distribuzione

A questo punto scatta la fase A, da concludere entro il 15 settembre, che in Sicilia prevede l'assegnazione di tutte le cattedre residuate dalla fase precedente più 469 cattedre vacanti dopo il turn-over.

Il personale che non ha ricevuto proposta di assunzione nelle prime due fasi dovrà/potrà (noi propendiamo per la seconda interpretazione) presentare domanda di assunzione indicando l'ordine di preferenza tra tutte le province italiane, con un margine di 10 giorni per accettare la proposta. Se non ci sarà posto neanche a livello nazionale per indisponibilità di posti, non si procederà all'assunzione.

Nella fase Bprosegue Repubblica – saranno a disposizione le cattedre non assegnate in quelle precedenti, mentre nell'ultima fase (quella relativa al potenziamento) si aggiungeranno per la Sicilia altre 5.043 cattedre

Secondo i calcoli tecnici, stando così le cose, potrebbero essere prossimi all'emigrazione per il ruolo ben 3 supplenti siciliani su 4 (circa 13mila). O rinunciare per sempre all'assunzione, conclude Intravaia. Conclusione con la quale non concordiamo, in quanto se la domanda per la fase nazionale non sarà obbligatoria dovrà essere permesso agli aspiranti di continuare a permanere nelle graduatorie ad esaurimento, anche senza alcuna certezza di una prossima occasione, o di partecipare al concorso 2016.

L'unica sanzione attualmente prevista dal DDL riguarda infatti coloro che rinunciano alla proposta, pena la cancellazione dalla relativa graduatoria.

Oltre i numeri quindi, che pian piano si vanno componendo, sarà necessario attendere precise direttive ministeriali sulle modalità di assunzione.

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