Per edilizia scolastica ANCI propone fondi immobiliari. Cittadinanzattiva chiede una Anagrafe nominativa e pubblica

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red – "I Comuni possono collaborare con il Ministero dell’Istruzione per la costituzione di fondi immobiliari ad hoc." Lo ha affermato Graziano Delrio, Sindaco di Reggio Emilia e Presidente dell’ANCI. Cittadinanzattiva chiede una "lista delle urgenze, ossia l’elenco delle scuole con il relativo stato di manutenzione, il tipo di interventi e i fondi di cui necessita"

red – "I Comuni possono collaborare con il Ministero dell’Istruzione per la costituzione di fondi immobiliari ad hoc." Lo ha affermato Graziano Delrio, Sindaco di Reggio Emilia e Presidente dell’ANCI. Cittadinanzattiva chiede una "lista delle urgenze, ossia l’elenco delle scuole con il relativo stato di manutenzione, il tipo di interventi e i fondi di cui necessita"

"Il percorso – ha affermato Delrio – andrà studiato, ma da subito si dovrebbero stanziare e rendere immediatamente disponibili per i Comuni i finanziamenti per la messa in sicurezza e la manutenzione straordinaria degli edifici scolastici escludendoli dal patto di stabilità. 

"In primo luogo – conclude – perchè stiamo parlando di interventi necessari ed urgenti per la sicurezza dei nostri figli; in secondo luogo, riagganciandomi alle ipotesi ventilate dal Ministero, perchè questo aumenterà anche il valore degli immobili, con conseguenti benefici nel caso della costituzione di eventuali fondi".

"In primo luogo – conclude – perchè stiamo parlando di interventi necessari ed urgenti per la sicurezza dei nostri figli; in secondo luogo, riagganciandomi alle ipotesi ventilate dal Ministero, perchè questo aumenterà anche il valore degli immobili, con conseguenti benefici nel caso della costituzione di eventuali fondi".

Da canto suo Cittadinanzattiva, chiede l’individuazione di "una lista delle priorità sulla base delle urgenze e la programmazione di tutti gli interventi. L’anagrafe, inoltre,  – continua il comunicato – dovrebbe essere resa pubblica nella sezione del sito del MIUR "Scuola in chiaro", dove già compaiono, consultabili da tutti, i dati sull’organizzazione e sul personale di migliaia di scuole italiane, ma non quelli appunto relativi all’edilizia scolastica".

Inoltre, continua il movimento di partecipazione civica "Anche sulla previsione di nuovi fondi per l’edilizia scolastica, chiediamo che si finisca di procedere a colpi di annunci, perchè non si ha mai la certezza dell’effettiva erogazione. L’investimento sulla sicurezza delle nostre scuole richiede una programmazione a lungo terminee risorse annuali certe e non derogabili"

Infine auspicano la volontà da parte del Ministro di partecipare al confronto sui temi in occasione del X Rapporto su sicurezza, qualità e comfort degli edifici scolastici che sarà presentato ufficialmente il prossimo 20 settembre

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