Contratto, aumenti stipendiali inferiori all’indennità di vacanza? Perdite per 6 euro circa
C'è grande delusione nel coparto pubblico relativamente al rinnovo del contratto e ai possibili aumenti stipendiali. Il Governo stanzia appena 300mln di euro.
C'è grande delusione nel coparto pubblico relativamente al rinnovo del contratto e ai possibili aumenti stipendiali. Il Governo stanzia appena 300mln di euro.
Una cifra che è stata definita dalla Corte dei conti assolutamente insufficiente poiché il costo dei rinnovi si sarebbe dovuto aggirare intorno ai 5mld di euro.
Con i 300 mln si prefigura un aumento di circa 8 euro lordi che fanno 5 euro netti in busta paga. Qualcuno ha commentato che i dipendenti pubblici avranno un aumento pari ad una pizza margherita al mese.
Lo stanziamento del Governo, contenuto nella Legge di Stabilità, non riuscirebbe a coprire neppure l'indennità di vacanza contrattuale che al momento si aggira intorno ai 13 euro mensili, superiore rispetto ai possibili aumenti. Gli "aumenti" paradossalmente potrebbero trasformarsi in perdite per i dipendenti.
Una esiguità di risorse che al momento ha fatto alzare le barricate ai sindacati, soprattutto quelli del comparto scuola che rappresentano la rappresentanza più numerosa di tutta la pubblica amministrazione.