Bonus 500 euro. I musei non sanno cosa fare e sono in attesa di disposizioni ministeriali
Un'indagine fatta tra i principali musei della città di Milano ha evidenziato che non tutti sanno che devono rilasciare un biglietto nominale con anagrafica e codice fiscale utile per la rendicontazione del bonus di 500 euro, e questo vale anche per cinema e teatri.
Un'indagine fatta tra i principali musei della città di Milano ha evidenziato che non tutti sanno che devono rilasciare un biglietto nominale con anagrafica e codice fiscale utile per la rendicontazione del bonus di 500 euro, e questo vale anche per cinema e teatri.
Alcuni musei si sono adattati, ma ognuno fa un po' come meglio crede: il museo più aggiornato sulla legge è la Pinacoteca di Brera che, insieme al Cenacolo, è in grado di inserire l'anagrafica e il codice fiscale, ma "solo se i docenti si presentano alla biglietteria con il decreto ministeriale firmato dal dirigente scolastico".
Secondo Pippo Frisone della CGIL, come ha dichiarato alla stampa, i musei non sanno come comportarsi perché il MIUR non ha chiarito ancora cosa si deve fare: infatti la legge parla di necessaria documentazione senza però precisare se fattura, ricevuta o scontrini.
Il sindacalista consiglia di conservare ticket, scontrini e fatture, saranno le segreterie scolastiche a raccogliere la documentazione mentre i revisori dei conti ne accerteranno la validità, sempre in attesa di un chiarimento ministeriale che dia maggiori dettagli.