Autovalutazione scuole. A giugno obiettivi di miglioramento, a luglio RAV pubblico

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Prende il via il piano di autovalutazione delle scuole. Il Ministero ha dato una tabella di marcia serrata che conduca ad un piano di miglioramento da pubblicare a luglio 2015. Le scuole devono dotarsi di una unità specifica.

Prende il via il piano di autovalutazione delle scuole. Il Ministero ha dato una tabella di marcia serrata che conduca ad un piano di miglioramento da pubblicare a luglio 2015. Le scuole devono dotarsi di una unità specifica.

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Innanzitutto, le scuole dovranno dotarsi di un'unità di autovalutazione, che dovrà essere composta da Dirigente, docente referente della valutazione e da uno o più docenti con adeguata professionalità individuati dal Collegio dei docenti.

Le scuole dovranno compilare un format del Rapporto di autovalutazione (RAV) elaborato dall'INVALSI. Nel RAV saranno forniti i dati informativi e statistici sugli aspetti fondamentali del funzionamento (livelli di apprendimento, organizzazione didattica, esiti scolastici, utilizzo delle risorse umane e finanziarie) messi già a disposizione del Ministero su "Scuola in chiaro", dall'INVALSI e da altri soggetti istituzionali (Istat, Ministero del Lavoro, etc). Inoltre, è presente una sezione per ulteriori informazioni di competenza diretta delle scuole.

Questi dati saranno inseriti in una piattaforma online, riservata ad ogni scuola e disponibile a partire da gennaio 2015. I dati saranno raccolti attorno ad alcuni macro-indicatori relativi a differenti aree (contesto, processi e risultati).

Tra gennaio e febbraio, le singole scuole dovranno inserire dei dati di loro competenza ed entro la fine di marzo gli stessi dati verranno restituiti con valori di riferimento esterno definiti "benchmark". Così, in base a questi parametri di riferimento le scuole potranno confrontarsi con le altre istituzioni scolastiche e avviare il processo di autovalutazione e miglioramento. Ad esempio, sulla dispersione, sui livelli di apprendimento etc.

Tra marzo e giugno le scuole, individuate le aree forti o deboli, dovranno elaborare le priorità strategiche con i relativi obiettivi di miglioramento. Fondamentali, scrivono dal Ministero nella Circolare, i momenti da dedicare alla ricerca, al confronto e alla condizione all'interno di ogni realtà scolastica.

A luglio il RAV dovrà essere pubblicato sul prtale "Scuola in charo", quindi con la situazione fotografata e il piano di miglioramento.

Ecco la tempistica della fase autovalutativa

La direttiva

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