Assegnazioni provvisorie, Pistorino: posti sostegno eccedenti numero specializzati assegnati comunque a personale privo di titolo

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“Pochi hanno rilevato che, ad esempio, in questo contratto regionale è presente una regolamentazione chiara del nuovo istituto dello Scambio di posto tra docenti, che ha dato regole certe ad una possibile deriva che già trova sui social spazio per accordi personali o addirittura per autentico mercimonio! Ancora una volta, il contratto regionale, così come è avvenuto a livello nazionale, prova a tappare le falle di una legge sulla scuola, molto brutta, che produce iniquità e storture… ma si tratta di una missione impossibile!”. 

“Pochi hanno rilevato che, ad esempio, in questo contratto regionale è presente una regolamentazione chiara del nuovo istituto dello Scambio di posto tra docenti, che ha dato regole certe ad una possibile deriva che già trova sui social spazio per accordi personali o addirittura per autentico mercimonio! Ancora una volta, il contratto regionale, così come è avvenuto a livello nazionale, prova a tappare le falle di una legge sulla scuola, molto brutta, che produce iniquità e storture… ma si tratta di una missione impossibile!”. 

Sono queste le parole di Graziamaria Pistorino, Segretario Generale della FLC CGIL, a commento della sottoscrizione definitiva del Contratto integrativo regionale su utilizzazioni e assegnazioni provvisorie.

La Pistorino, dunque, evidenzia la novità introdotta dall'Ipotesi di CCNI sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie, regolamentata dal contratto regionale, e il fatto che tale contrattazione "prova a tappare le falle di una legge sulla scuola, molto brutta, che produce iniquità e storture… ma si tratta di una missione impossibile!”

La segretaria regionale della Flc Cgil commenta pure l'altra novità del contratto regionale, ossia la possibilità per i docenti di ruolo privi di titolo di specializzazione di essere assegnati per un anno su posto di sostegno, previo accantonamento dei posti per gli specializzati sia di ruolo che supplenti.

In Sicilia, afferma la Pistorino,  sono presenti nelle graduatorie provinciali e di istituto 2.076 insegnanti di sostegno precari e 4.606 cattedre di sostegno. Le circa 2.500 cattedre in più sarebbero state assegnate a supplenti sprovvisti del titolo di specializzazione; con la misura succitata,  dette cattedre andranno a docenti di ruolo, che seppur privi di specializzazione, sono stati immessi in ruolo e risultano vincitori di almeno un concorso.

La Pistorino sembra, quindi, voler difendere il provvedimento e rispondere indirettamente alle accuse di non prestare attenzione ai bisogni degli alunni disabili, in quanto le cattedre eccedenti il numero di specializzati sarebbero state assegnate comunque a insegnanti privi del titolo.

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