Assegnazioni provvisorie e utilizzazioni 2015/16: i contratti regionali

Di Lalla
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Stabilite le norme generali a livello nazionale, la contrattazione decentrata a livello regionale definisce i criteri e le modalità di utilizzo del personale nelle iniziative progettuali attivate ai sensi del comma 1 del CCNI.

Stabilite le norme generali a livello nazionale, la contrattazione decentrata a livello regionale definisce i criteri e le modalità di utilizzo del personale nelle iniziative progettuali attivate ai sensi del comma 1 del CCNI.

CONTRATTI REGIONALI

Abruzzo

Utilizzazione del personale residente o dimorante nei comuni del cratere sismico.

Il personale docente, educativo ed ATA, già titolare alla data del 5 aprile 2009 (a.s. 2008/09) in una scuola ricadente in un comune del cratere sismico, dichiarato in sovrannumero nell'a.s. 2009/10, ove appartenga ad una classe di concorso o posto in esubero nell'a.s. 2015/16, ha diritto a domanda ad essere utilizzato "a disposizione" esclusivamente nella scuola di precedente titolarità, in mancanza di cattedra/posto o spezzone orario in posti/istituti del distretto scolastico ove ricada la scuola di ex titolarità.

Calabria

I provvedimenti di utilizzazione, una volta adottati, non possono subire modifiche in relazione a sedi che si renderanno disponibili successivamente.

Piemonte

Criteri utilizzazione docenti su posti di sostegno

a) I docenti specializzati per l'insegnamento di sostegno, titolari su posto comune, possono chiedere l'utilizzo su posti di sostegno vacanti e/o disponibili nella provincia di titolarità, anche relativi a ordini e gradi di scuola diversi da quello di titolarità, residuati dalle operazioni di proroga indicate al precedente articolo, purché provvisti della relativa abilitazione o idoneità.
b) I docenti assunti in ruolo su posti di sostegno nell'a.s. 2014/2015, che non abbiano ottenuto, in fase di mobilità, l'assegnazione definitiva nella sede provvisoria di immissione in ruolo, pur avendola indicata come prima preferenza, possono chiedere l'utilizzazione sul posto di sostegno, per tale sede, con priorità, nel caso in cui ci sia continuità con il progetto di integrazione scolastica relativo allo stesso alunno o gruppo di alunni.
c) La copertura di posti di sostegno con docenti non specializzati, sarà disposta previo accantonamento di un numero di posti pari ai docenti non di ruolo specializzati, aspiranti alla stipula di contratti a tempo determinato, inclusi nelle relative graduatorie. Tale personale potrà essere riconfermato a domanda sul posto già occupato. Per le nuove domande di utilizzo sul sostegno avranno la precedenza coloro che frequentano i corsi di riconversione rispetto a coloro che sono privi di titolo.
d) Nel caso in cui l'alunno diversamente abile, per il quale è previsto l'insegnante di sostegno (con rapporto l a l) si trasferisca dall' istituzione scolastica in corso d'anno l'insegnante di sostegno è tenuto, salvo comprovate e particolari condizioni, seguirlo nell'ambito del comune di servizio e nei comuni limitrofi. Per situazioni riferite al comune di Torino ciò può avvenire anche per una scuola di altro comune purché esso sia confinante con il distretto di provenienza. (Per tutte le altre situazioni, il movimento può avvenire fra comuni confinanti).
In caso di trasferimento dell' alunno in altra Istituzione scolastica fuori dal comune o di cessazione della frequenza da parte dell'alunno stesso, qualora il relativo posto venga assegnato ad altra scuola nello stesso comune, o nei comuni limitrofi l'insegnante a tempo indeterminato è assegnato sul nuovo posto. Nel caso in cui tale operazione non fosse possibile, il docente a tempo indeterminato è utilizzato, nell' ordine:
sulla scuola di titolarità con completamento in altra scuola viciniore e facilmente raggiungibile;
sulla base della rideterminazione delle esigenze di sostegno, all' interno della propria scuola;
in supplenze, sul sostegno e sulla propria classe di concorso, nella scuola di titolarità o nelle
scuole viciniori (bacini di utenza contigui).
Nel caso in cui si trasferisca dall'istituzione scolastica un alunno in situazione di handicap per il quale è previsto un insegnante di sostegno con rapporto 1 a 2 , l'insegnante medesimo segue l'alunno, nell'ambito del comune di servizio purché sia scuola viciniore e facilmente raggiungibile. Per situazioni riferite al comune di Torino ciò può avvenire anche per una scuola di altro comune purché esso sia confinante con il distretto di provenienza. Per tutte le altre situazioni il movimento può avvenire fra comuni confinanti.
e) Nei casi in cui, nella medesima istituzione scolastica, a seguito del trasferimento, in corso d’anno, di più alunni diversamente abili, si creino le condizioni per un’eccedenza oraria di personale docente di sostegno rispetto alle necessità interne, il relativo personale in eccedenza sarà utilizzato per progetti di rete finalizzati al potenziamento del servizio di sostegno. L’Ufficio Scolastico Territoriale comunicherà al Dirigente Scolastico le possibili scuole interessate a far parte della rete, invitando lo stesso a procedere, d’intesa con le istituzioni scolastiche individuate, all’elaborazione dell’apposito progetto.
f) Per ciò che concerne le utilizzazioni sui posti della dotazione organica provinciale di sostegno della scuola secondaria di secondo grado si riporta quanto previsto dall’art. 5 comma 11 dell’ipotesi di CCNL sottoscritto il 13/05/2015 che recita:
“Fermi restando i posti accantonati ai sensi dell’art. 6 comma 5 del C.C.N.I. 23.02.2015 sulla mobilità e i posti risultanti dall’applicazione dell’art. 30 comma 6 del C.C.N.I. suddetto, le utilizzazioni sui posti della dotazione organica provinciale di sostegno della scuola secondaria di II grado sono effettuate senza distinzione di area disciplinare.
I posti che residuano al termine delle operazioni di utilizzazione sono ripartiti nelle 4 aree disciplinari proporzionalmente alle disponibilità iniziali di ciascuna area secondo quanto previsto dall’art. 3 comma 1 del presente C.C.N.I.. “

Veneto

b) Le operazioni relative all’utilizzo degli Insegnanti Tecnico Pratici in esubero (art. 9 citato) saranno effettuate previa pubblicazione delle relative graduatorie da parte del competente UST. I docenti medesimi, se non in possesso del titolo di specializzazione, possono essere utilizzati su posti di sostegno solo a domanda;

Campania 

Per le assegnazioni provvisorie, la prima preferenza, a pena di annullamento delle preferenze espresse per altri comuni o per altri distretti per il comune di Napoli, deve essere riferita al comune di ricongiungimento ovvero al distretto scolastico per il comune di Napoli

Lazio 

Criteri di individuazione di situazioni di soprannumero

1. L’individuazione del personale soprannumerario si effettua sulla base dei punteggi contenuti nelle tabelle di valutazione allegate al presente contratto e delle precisazioni contenute nell’art. 1 comma 7.In caso di concorrenza tra il personale titolare presso la stessa scuola, circolo, istituto, l’individuazione del soprannumerario – ove necessaria – è prevista nell’ordine seguente: a) personale titolare nella scuola entrato a far parte dell’organico, per mobilità volontaria, a partire dal 1° Settembre dell’anno in cui si procede all’utilizzazione; b) personale titolare nella scuola entrato a far parte dell’organico negli anni scolastici precedenti, ivi compresi i trasferiti d’ufficio o a domanda condizionata (vedi nota (1) – art. 48 del C.C.N.I. 23.2.2015).

2. I beneficiari delle precedenze di cui all’art. 18 punti I, III, IV lettere f) ed h) sono esclusi dalla graduatoria, anche se trasferiti nella scuola per l’anno scolastico 2015/2016. 3. Per gli assistenti tecnici, l’individuazione del soprannumerario avviene sulla base delle graduatorie compilate per ciascuna area.

Sicilia 

Nell’ambito del Contratto integrativo relativo alle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie per la Sicilia per l’a.s. 2015/16, le disposizioni per richiedere l’ottimizzazione della cattedra.

Ad essere interessati i docenti di ruolo titolari su cattedra orario esterna, al fine di richiedere una nuova riaggregazione della cattedra per renderla più funzionale.

Ove possibile, questa operazione sarà effettuata al termine delle operazioni di rientro, anche su spezzoni, nella scuola di precedente titolarità

Lombardia

I posti vacanti e disponibili dopo le operazioni di mobilità per l’a.s. 2015/16, visto il piano straordinario di assunzioni previsto dalla legge 107/2015, sono utilizzabili per la mobilità annuale solo con riferimento alle operazioni provinciali. Al fine di garantire l’assegnazione di una sede provvisoria al personale docente neo assunto saranno utilizzabili anche i posti non vacanti ma
disponibili per l’intero anno scolastico, qualora gli stessi siano stati lasciati liberi da personale di ruolo utilizzato o in assegnazione provvisoria sui posti della medesima provincia vacanti e disponibili al 31 agosto; tali posti non saranno invece utili per i movimenti interprovinciali, come previsto dalla nota del 16 luglio 2015, prot. DGPER 21129.

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