Abilitati PAS non vogliono sostenere il concorso a cattedra 2015

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inviato dal Prof. Riziero Agostinelli Co-referente del Movimento Nazionale Insegnanti Precari  Il Comitato dei Professori Abilitati con il Pas Ordinario (il cui coordinatore e referente nazionale è il Prof. Guido Guerini), formato dai docenti che si oppongono alla volontà politica del Partito Democratico di far sostenere loro il concorso, accende i riflettori sulla problematica del reclutamento.

inviato dal Prof. Riziero Agostinelli Co-referente del Movimento Nazionale Insegnanti Precari  Il Comitato dei Professori Abilitati con il Pas Ordinario (il cui coordinatore e referente nazionale è il Prof. Guido Guerini), formato dai docenti che si oppongono alla volontà politica del Partito Democratico di far sostenere loro il concorso, accende i riflettori sulla problematica del reclutamento.

L'attuale Governo per la prima volta nella storia del reclutamento del personale docente in Italia ha sancito un’incomprensibile disparità di trattamento tra abilitati, negando loro l’accesso ad una graduatoria per il ruolo.

Il piano del Governo rischia di cancellare le carriere di migliaia di persone che hanno avuto il solo torto di credere nello Stato ed aver dedicato anni di lavoro, investimenti, passione e dedizione alla scuola pubblica.
Il personale laureato, abilitato e specializzato è destinato a diventare il futuro sottoproletariato sociale.
Tutte le sigle sindacali si sono strette, seppur tardivamente, attorno alle rivendicazioni dei docenti abilitati.

Il Premier Matteo Renzi e la Ministra Stefania Giannini si dichiarano perplessi relativamente alle proteste degli insegnanti, poiché affermando di assumere 100mila precari(ma questa cifra è stata ampiamente smentita) asseriscono di aver contribuito alla stesura della più rivoluzionaria riforma della scuola italiana.

Le rivendicazioni dei docenti sono più che ovvie, perché svuotare le GaE (Graduatorie ad Esaurimento) non risolve il problema del precariato, visto che a parità di titoli, sono stati esclusi dal piano assunzionale (fase B/C) più di 70 mila insegnanti delle graduatorie d’Istituto.

Si consideri che la maggioranza dei docenti inseriti nelle Gae, ha avuto la fortuna abilitarsi prima del 2009;

tra il 2009 e il 2012 non c’è stato alcun percorso abilitante e non tutti gli insegnanti presenti nelle GaE hanno sostenuto un concorso. Perché dovrebbe esistere una discriminazione per i professori abilitati dopo 2012?

Gli insegnanti confinati nella seconda fascia delle Graduatorie d’Istituto abilitati, hanno prestato più di un decennio di servizio in modo continuativo, assumendo la titolarità anche di cattedre su posti vacanti. Questo personale deve essere stabilizzato. Il concorso che il Premier ha deciso di riservar loro, è offensivo, privo di senso ed anche inutilmente oneroso. Le procedure concorsuali vanno rivolte a chi non ha maturato esperienza, nè conseguito alcuna abilitazione.

Si osservi quindi la professionalità dei docenti abilitati e la preparazione derivata dai percorsi PAS, che hanno visto nel loro iter prove di sbarramento altamente selettive al termine delle quali è stato sostenuto un esame finale, anche in presenza di un Ispettore del Miur . Si rende noto che vi è stata una certa percentuale di non ammessi alla prova finale, indice della selezione già attuata!

Si reputi inoltre inaccettabile l’abolizione delle graduatorie senza la previa stabilizzazione di tutti gli aventi diritto, così come stabilito dalla sentenza della Corte di Giustizia Europea e della precedente sentenza 99/70/CE. Il problema da risolvere è quello del precariato e in particolare quello concernente le assunzioni dei docenti che hanno più di 36 mesi di servizio.

Va evidenziato ancora, che per ragioni non note, la Corte costituzionale in data 23 giugno 2014 non si è poi espressa sulla questione stabilizzazione e la relativa udienza è stata rinviata sine die. Ciò risulta immotivato ed anomalo.

Di seguito si riportano le proposte del Comitato dei docenti Abilitati con Pas Ordinario:

1. Abrogazione del COMMA 27 BIS DM 81/13 che impedisce agli abilitati dopo il 2008 di entrare nelle GaE; ciò è già avvenuto per altre categorie: 
Abilitati AFAM, abilitati Cobaslid etc., inseriti tutti nel 2012 con apertura GAE ad hoc. Ciò è avvenuto anche per quei docenti che in questi ultimi anni si sono abilitati all'estero (Romania, Spagna etc…).
In una fase transitoria si propone l'istituzione di una graduatoria unica degli abilitati da cui attingere sulla base di un piano pluriennale delle assunzioni, che risponda al fabbisogno reale dei posti su base territoriale.

2. In alternativa si considerino le assunzioni su tre differenti canali tornando alla proposta originaria del DDL e per le assunzioni future:
• 33% GaE (Graduatorie ad Esaurimento)
• 33% GI (Graduatorie di Istituto)
• 33% Concorso pubblico per neolaureati

Questo comitato si oppone a un concorso perché gli insegnanti inseriti nella seconda fascia d’Istituto sono stati già ampiamente valutati e formati nei percorsi abilitanti svolti (a loro spese) in Università Statali, e in più negli anni di servizio, sono stati valutati anche da numerosi Dirigenti Scolastici.

Si ribadisce che in un Paese Civile e Democratico non debbano esistere discriminazioni tra titoli equipollenti.
Grazie per la cortese attenzione.
Per il Comitato dei Professori Abilitati con il Pas Ordinario:
Referente e coordinatore nazionale: Prof.Guido Guerini
Prof. Riziero Agostinelli
Prof. Marco Galice
Prof. Giuseppe Fioravanti
Prof. Fabrizio Profico
Prof.ssa Cristina Rea
Prof.ssa Antonella Bonacci

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