Riforma reclutamento, per docenti doppio di tirocinio rispetto ad un magistrato. Per i dirigenti solo 3 mesi
La denuncia giunge dall'AND (Associazione Nazionale Docenti) che con un lungo documento critica la riforma della formazione e del reclutamento dei docenti in discussione al Governo.
La denuncia giunge dall'AND (Associazione Nazionale Docenti) che con un lungo documento critica la riforma della formazione e del reclutamento dei docenti in discussione al Governo.
Governo che ha una delega sull'argomento e che ha quali linee guida da parte del Parlamento di avviare un percorso che prevede:
- una laurea magistrale;
- un concorso nazionale;
- un lungo tirocinio di tre anni;
- un diploma di specializzazione per l’insegnamento nella scuola secondaria che comporta il superamento di prove teoriche e pratiche attinenti alla progettazione e alle metodologie didattiche, alla conoscenza delle teorie pedagogiche e psicologiche dell’apprendimento, alla docimologia, alle competenze per la didattica speciale;
- la relazione positiva del tutor;
- la relazione positiva del Comitato di valutazione.
Una procedura da più parti ritenuta eccessivamente lunga, soprattutto per la mancata assunzione subito dopo il concorso a cattedra ed il tirocinio di 36 mei che, dicopo dall'AND, il doppio rispetto a quello di un magistrato, mentre quello di un dirigente scolastico che dura 3 mesi.
Altri punti critici evidenziati dall'associazione riguardano ad esempio i requisiti per l'accesso al concorso che devono avere minimo 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e in quelle concernenti le metodologie e le tecnologie didattiche. Un ulteriore orpello, affermano, perché "tali discipline saranno ampiamente trattate nel corso annuale per il conseguimento del diploma di specializzazione per l’insegnamento."