Integrazione alunni stranieri e intercultura: istituito un Osservatorio nazionale

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Miur – Un Osservatorio nazionale per l’integrazione degli alunni stranieri e per l’intercultura. A istituirlo, tramite un apposito decreto, il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini con l’obiettivo di individuare soluzioni per un effettivo adeguamento delle politiche di integrazione scolastiche alle reali esigenze di una società sempre più multiculturale e in costante trasformazione.

Miur – Un Osservatorio nazionale per l’integrazione degli alunni stranieri e per l’intercultura. A istituirlo, tramite un apposito decreto, il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini con l’obiettivo di individuare soluzioni per un effettivo adeguamento delle politiche di integrazione scolastiche alle reali esigenze di una società sempre più multiculturale e in costante trasformazione.

L’Osservatorio avrà compiti consultivi e propositivi. Dovrà, in particolare, promuovere e “suggerire” politiche scolastiche per l’integrazione degli alunni con cittadinanza non italiana e verificarne la loro attuazione (anche tramite monitoraggi), incoraggiare accordi interistituzionali e favorire la sperimentazione e l’innovazione metodologica didattica e disciplinare. Tra i compiti dell’Osservatorio anche quello di esprimere pareri e formulare proposte su iniziative normative e amministrative di competenza del Miur.

L’Osservatorio è presieduto dal Ministro o dal Sottosegretario con delega alle tematiche dell’integrazione. E’ composto da rappresentanti degli istituti di ricerca, associazioni ed enti di rilievo nazionale impegnati nel settore dell’integrazione degli alunni stranieri e dell’intercultura. Ma anche da esperti del mondo accademico, culturale e sociale e da dirigenti scolastici.

I componenti, che rimarranno in carica per tre anni, sono:

Giovanna Zincone, Presidente FIERI (Forum internazionale ed europeo di ricerche sull’immigrazione),Torino;
Vincenzo Cesareo, Segretario generale della Fondazione ISMU (Iniziative e studi sulla multietnicità), Milano;
Mohamed Tailmoun, Portavoce della Rete G2, Seconde Generazioni;
Graziella Favaro, Coordinatrice della Rete nazionale dei Centri interculturali;
Fiorella Farinelli, Comitato scientifico Rete scuole migranti, Roma;
Don Francesco Soddu, Direttore di CARITAS Italiana;
Daniela Pompei, Responsabile immigrazione, Comunità S. Egidio;
Raffaela Milano, Direttore di Save the Children;
Davide Usai, Direttore dell’Unicef;
Vincenzo Spadafora, Garante per l’infanzia e l’adolescenza;
Maria Assunta Rosa, Direzione Centrale per le politiche dell’immigrazione e dell’asilo, Ministero dell’interno;
Raffaele Tangorra, Direttore generale per l’inclusione e le politiche sociali, Ministero del lavoro;
Natale Forlani, Direttore generale per l’immigrazione, Ministero del lavoro;
Marco De Giorgi, Direttore Unar, (Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali), Presidenza del Consiglio dei Ministri;
Roberto Gontero, Coordinatore del Forum nazionale delle associazioni dei genitori;
Camilla Orlandi, responsabile Ufficio Immigrazione, ANCI;
Concetta Mascali, Dirigente Scolastico Istituto Comprensivo “Regio Parco”, Torino;
Michele Raggi, Dirigente Scolastico, Istituto Comprensivo Centro Storico, Genova;
Mario Uboldi, Dirigente Scolastico Istituto Comprensivo di via Giacosa, Milano;
Anna Maria Tamiozzo, Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo 2 Alte Ceccato di Montecchio (Vicenza);
Paola Estori, Dirigente Scolastico, Istituto Comprensivo “Marco Polo”, Trieste;
Chiara Brescianini, Dirigente Scolastico, Direzione Didattica n.1, Modena;
Maria Grazia Ciambellotti, Dirigente Scolastico, Istituto Comprensivo “Don Milani”, Prato;
Cinzia Fabrizi, Dirigente Scolastico dell’Istituto Industriale Statale Allievi-Sangallo, Terni;
Elisabetta Micciarelli, Dirigente Scolastico, Istituto Comprensivo “Grazie Tavenelle”, Ancona;
Paolo Pedullà, Dirigente Scolastico IPSIA “C. Cattaneo”, Roma.

Il decreto

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