Attività alternative religione cattolica, criteri attribuzione ore
L’USR Veneto ha fornito indicazioni riguardanti la nomina dei docenti per le attività alternative all’insegnamento della Religione Cattolica nelle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di I e II grado.
La CM n. 316 del 28 ottobre 1987 indica le modalità di organizzazione delle attività alternative alla religione cattolica, mentre i contenuti di dette attività devono essere stabiliti dal collegio dei docenti.
Quanto alla copertura delle ore, destinate alle suddette attività, il dirigente scolastico deve seguire un ordine ben preciso, di seguito riportato:
a) docenti a tempo indeterminato in servizio nella rispettiva scuola, con precedenza nei confronti degli eventuali docenti totalmente in esubero e successivamente nei confronti di quelli che hanno l’obbligo di completare l’orario di cattedra.
Non è possibile, per i docenti titolari di una cattedra orario esterna completare con le ore di attività alternativa.
b) conferire le ore come eccedenti l’orario di cattedra fino al limite massimo di 6 ore. In tal caso le ore possono essere assegnate, previa disponibilità degli interessati, a docenti della scuola sia a tempo indeterminato che a tempo determinato.
c) docenti a tempo determinato, in servizio nell’istituzione scolastica, che devono completare l’orario; se ciò non fosse possibile, il dirigente procede alla stipula di contratti a tempo determinato ex novo con aspiranti inclusi nelle graduatorie d’istituto.
Le ore, riguardanti le attività alternative alla religione cattolica, NON POSSONO essere assegnate ai docenti di potenziamento, eccetto nei casi in cui gli stessi abbiano fornito la propria disponibilità (al pari dei ceolleghi) a svolgere ore eccedenti l’orario obbligatorio di servizio.
Nel casi descritti alle lettere B e C, la retribuzione decorre dall’inizio delle attività, sino al 30 giugno 2017.
