3 mesi di ferie ai docenti trito e tristissimo luogo comune. Lettera

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Antonella Currò – Al rubicondo giornalista di cui non ricordo né voglio ricordare il nome e al solerte sig. Caiazzo (quello dell’originalissimo e inedito decalogo del bravo insegnante) che si sono divertiti a rovistare nel pattume dei più triti e scontati luoghi comuni e dei più beceri e meschini pregiudizi, vorrei dedicare questo mio sfogo, rubando un po’ di prezioso tempo ai miei “4 mesi di ferie”.

Ai succitati signori e a tutti gli altri zelanti tuttologi del nulla che, ogni anno di questi tempi, si dilettano aprendo la stagione di caccia all’insegnante, vorrei inoltre consigliare di pensare a far bene il loro lavoro, sul quale io non mi permetterei mai di intervenire sparando raffiche di cavolate inconsistenti e infondate. Ricordate inoltre, nonostante il livore causatovi da un fallimentare trascorso scolastico, che se la Scuola è ancora in piedi a dispetto vostro e di tutti gli altri inveleniti detrattori, è solo grazie alla passione, al sacrificio, alla professionalità di nullafacenti, incapaci e gaudenti professionisti come noi.

BASTA CON LA SAGRA DEL LUOGO COMUNE!!!

Ora mi sono veramente rotta di questa baggianata dei 3 mesi di vacanza che esce fuori ogni anno come i motivetti tormentone dell’estate! Sto leggendo ovunque lettere di rosiconi frustrati e disinformati che urlano vendetta dai loro uffici climatizzati e superaccessoriati perché noi invece ce la stiamo godendo a 40 gradi all’ombra sbranati dalle zanzare,  nell’ordine: fino al 30 Giugno dall’Infanzia alla Secondaria di primo grado e fino a metà Luglio per le Superiori che fra l’altro torneranno a scuola a fine Agosto per il recupero dei crediti. Il primo settembre tutti di nuovo a scuola…quale algoritmo usate per calcolare i famigerati 3 mesi (qualcuno ha detto addirittura 4)…lo stesso usato da Renzi ???

I genitori che si scandalizzano per le nostre ferie sono gli stessi che in pieno anno scolastico, senza alcuno scrupolo “didattico”, partono per settimane bianche e crociere portandosi dietro i loro pargoli che a Luglio o Agosto vorrebbero invece appioppare al nostro amorevole baby-parking fino al momento delle loro ferie! Io ogni anno compilo un modulo con cui richiedo 32 giorni di ferie esattamente come tutti gli altri statali con la sola differenza che io posso fruirne solo in blocco unico d’estate e non quando vorrei….facciamo allora signori rosiconi, per par condicio, che voi ogni sabato invece di andare al mare o sui monti andate a lavorare e io mi prendo le ferie quando voglio, mollando i vostri pupetti, per andare in settimana bianca? Facciamo che quando uscite dall’ufficio vi portate dietro tutte le pratiche (gratis et amore dei) e le sbrigate a casa fino a notte fonda? Facciamo che nessuno vi conteggia né vi paga gli straordinari, le indennità, le trasferte e a volte rimanete al lavoro per 12 ore di seguito senza un centesimo extra?

Facciamo che rimanete 6 ore giornaliere cioè 360 minuti incollati alla poltrona e al PC senza pausa pipi’ o caffè? Facciamo che vostro figlio vi porta ogni giorno a casa per 6 ore 25 suoi amici e ne siete responsabili a 360 gradi? Se poi proprio insistete potreste portarli anche fuori città per un bel weekend con notti in bianco e gare di equilibrio sui cornicioni dell’hotel, all inclusive nel solito misero stipendio. …

Se poi siete ancora convinti che la scuola sia il paese dei balocchi non vi resta che mettervi in fila che tanto un posto, come tappabuchi o a 700 km da casa, la legge 107 ve lo trova, purché abbiate la pazienza di aspettare qualche decennio prima di avere stipendio e posto fisso!

Quindi per favore finiamola con questi banalissimi tritissimi luoghi comuni…non fanno onore alla vostra intelligenza….godetevi i vostri figli almeno d’estate e lasciatemi ai miei “tre mesi” di convalescenza!

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