Blocco stipendi per 2014, si entra nel vivo
red – Dopo il via libera da parte del Consiglio di Stato, la parola passa alle Camere per esprimere il proprio parere, ma la decisione finale spetterà al Governo.
red – Dopo il via libera da parte del Consiglio di Stato, la parola passa alle Camere per esprimere il proprio parere, ma la decisione finale spetterà al Governo.
Prima spetterà alla Commissione Affari Costituzionali e Lavoro, quindi la palla passerà alla Commissione Affari Costituzionali. Il tutto entro il 23 Maggio. Ma la parola definitiva spetterà al Governo corrente, che erediterà una patata bollente cucinata da Governo tecnico di Monti.
Si attendono da parte delle commissioni i suggerimenti anche per aggirare le perplessità avanzate dal Consiglio di Stato per quanto riguarda l’indennità di vacanza, per il quale sarà previsto un blocco del suo incremento per il 2013-14. Con importo sarà bloccato al 2012.
Oscuro, inoltre, il passaggio del decreto relativo al recupero degli scatti nel triennio 2015-17. Secondo il CdS non si capisce se l’importo dello stop dovrà essere ricalcolato.
Se sarà attuato, si tratterà di una vera e propria mannaia per gli stipendi del pubblico impiego che negli ultimi quattro anni hanno subito una perdita di potere d’acquisto già a causa dell’inflazione del 7/8% pari in media a 150 euro al mese.
