36 ore ma forse meno. Giannini ai sindacati “non difendete privilegi che non esistono”

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red – Ieri, a Radio Vaticana, la Giannini difende la propsta di Reggi e affronta i rapporti con i sindacati che sono già sul piede di guerra. Conflitto con i sindacati?  "Non credo!"

red – Ieri, a Radio Vaticana, la Giannini difende la propsta di Reggi e affronta i rapporti con i sindacati che sono già sul piede di guerra. Conflitto con i sindacati?  "Non credo!"

L’intervista è stata realizzata da Alessandro Guaraschi e tra gli argomenti affrontati non poteva non esserci il rapporto con si sindacati, dopo la notizia di un aumento dell’orario di lavoro.

Il Ministro ha voluto precisare che l’aumento delle ore lavorative è un argomento più ampio e bisogna andare oltre le indicazioni contenute sul quotidiano "La Repubblica" che ne indicava 36. "Il tema della quantità oraria – ha affermato – va inserito in un più complesso ragionamento che ora è prematuro quantificare."

Per quanto riguarda il rapporto con i sindacati, alcuni dei quali sono sul piede di guerra, ha così tranquillizzato: "non credo che ci saranno problemi di conflitto; ci dovrà essere una condivisa maturazione di un cambiamento nel mondo della scuola. Questo è indubbio. I sindacati credo che devono – e l’abbiamo già anche iniziata questa riflessione – farsi essi stessi promotori di un cambiamento culturale e non difendere, in questo caso, privilegi che non esistono – ahinoi! – perché gli insegnanti non sono una categoria privilegiata in Italia, anzi…"

Tutta l’intervista

Orario docenti fino a 36 ore settimanali, scuole aperte di sera e d’estate. Stipendi fino a 3mila euro, ma decideranno i Presidi. Addio a supplenze brevi?

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