Giannini:”I sindacati possono essere i “migliori alleati” della meritocrazia degli insegnanti”

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"Solo la constatazione di un dato di fatto e non un’aggressione nei confronti dei sindacati che, anzi, possono divenire i ”migliori alleati” per promuovere la meritocrazia in favore degli insegnanti italiani."

Così il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, intervenuta ad ‘Effetto giorno’ su Radio24 ha replicato alle critiche ricevute dopo aver dichiarato che nella scuola italiana ”i sindacati ”salvaguardano solo il minimo garantito”.

"Solo la constatazione di un dato di fatto e non un’aggressione nei confronti dei sindacati che, anzi, possono divenire i ”migliori alleati” per promuovere la meritocrazia in favore degli insegnanti italiani."

Così il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, intervenuta ad ‘Effetto giorno’ su Radio24 ha replicato alle critiche ricevute dopo aver dichiarato che nella scuola italiana ”i sindacati ”salvaguardano solo il minimo garantito”.

”Le mie non sono state affermazioni aggressive, ma solo la constazione del fatto che – ha precisato il Ministro – da decenni la scuola non prevede un percorso di carriera che valorizzi il merito degli insegnanti”.

La meritocrazia premiante ”per me e per gli insegnati rappresenta un principio sacrosanto”, ha detto Giannini aggiungendo che si tratta de ”l’unico modo per resituire il prestigio e la dignità sociale a questo lavoro di importanza fondamentale”.

A questo scopo ”il sindacato può diventare l’alleato migliore, il che non significa azzerare diritti acquisiti, ma di aggiungerne altri”, ha concluso la titolare del Miur.

 

Premiare i docenti "capaci, disponibili e preparati", sanzionare i "meno produttivi". A decidere i Dirigenti. Giannini la dice tutta, finalmente

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