#zerobullismo, la tua storia contro il bullismo in rete. Concorso nazionale per i giovani e le scuole. Partecipa anche tu fino al 15 giugno 2019
Realizzato con il contributo dell’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, lo scopo del Concorso Nazionale #ZEROBULLISMO è favorire la sensibilizzazione sul tema del bullismo e cyberbullismo stimolando nei ragazzi la creazione di “storie” attraverso la realizzazione di elaborati letterari, audiovisivi, digitali o in musica.
Il concorso promosso da ND Comunicazione e dallo studio legale DIKE nell’ambito del progetto #Zerobullismo, con il contributo dell’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, il sostegno di Every Child is My Child onlus, e NEXI come main partner, è rivolto ai giovani e agli studenti della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado, singoli o in gruppo, e prevede la realizzazione di elaborati letterari, audiovisivi, grafici, digitali o in musica da consegnare entro il 15 giugno 2019.
L’obiettivo è quello di utilizzare il linguaggio creato “dai ragazzi e per i ragazzi” in grado di far emergere i comportamenti legati delle nuove tecnologie che possono favorirlo e le metodologie per contrastarlo.
Il lancio del concorso, avvenuto il 16 marzo scorso nell’ambito della manifestazione Milano Digital Week, è stato anche occasione di un convegno a tema, focalizzato sulle dimensioni del fenomeno e sui suoi aspetti psicologici, legali, educativi e di tutela, a partire dalla legge 71/2017.
Tra i contributi ricordiamo Filomena Albano Autorità Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza, Lorenzo Simoni, ND ComunicAzione Social&Digital Communication, Paolo Picchio, presidente onorario della Fondazione Carolina, ragazza vittima di cyberbullismo a 14 anni, Laura Galimberti, Assessore all’istruzione del Comune di Milano, Fabiana Di Porto, professore associato di diritto dell’economia presso Università del Salento, Maria Francesca Quattrone, avvocato, Fondatore e Partner Studio Legale DIKE, Matteo Lancini, Psicologo e Docente presso l’Università Milano-Bicocca, Marco Valerio Cervellini, Commissario della Polizia Postale e Fabia Bettini, di Every Child is My Child.
“Ho deciso insieme con Lorenzo Simoni di ideare questo progetto di comunicazione sull’uso consapevole delle nuove tecnologie e contro il cyberbullismo stimolata innanzitutto dall’essere madre di un ragazzo di 13 anni e poi come giurista, per sfruttare le mie competenze – spiega Maria Francesca Quattrone, partner e fondatrice dello studio DIKE – Il web offre la possibilità di fruire di enormi biblioteche on line ed i social consentono ai ragazzi un confronto con loro coetanei di tutto il mondo, aprono indubbiamente grandi possibilità, ma occorre essere consapevoli e preparati contro possibili rischi e conoscere i propri diritti”.
Spiega Lorenzo Simoni di ND comunicAzione: “Il mondo digitale ha già trasformato le nostre vite e porta con sé numeri di portata globale e di eccezionale rilevanza sociale. Noi che abbiamo fatto di questo mondo il nostro lavoro, ne conosciamo i meccanismi che regolano i flussi online degli utenti e il loro valore economico, ma non dobbiamo dimenticare che gli utenti sono “persone”, sono nostra moglie e i nostri figli. È necessario quindi instaurare un clima di consapevolezza condivisa e pratiche di contrasto dei fenomeni dannosi. Ecco perché la legge 71/2017 sul cyberbullismo è molto importante e ne va diffusa la conoscenza: poiché oltre a regolamentare, offre indicazioni praticabili direttamente anche dai minorenni coinvolti”
“Every child is my child ha deciso di sostenere e realizzare la campagna Zerobullismo, perché noi siamo nati sulla rete e siamo consapevoli di quanto sia importante educare soprattutto i più giovani ad un utilizzo corretto delle nuove tecnologie affinché la rete possa diventare un elemento positivo di condivisione e di aiuto” interviene Anna Fglietta, presidnete di Every Child is My Child “Con il concorso abbiamo immaginato di stimolare i ragazzi a parlare con la creatività che è del nostro mondo. L’arte può servire anche a questo”.
La premiazione avverrà a fine luglio in occasione del Campus Party di Milano.
Le opere potranno essere pubblicate sul sito www.zerobullismo.it e degli altri enti promotori, nonché utilizzate per la realizzazione di mostre e un eventuale cortometraggio che farà parte della campagna di comunicazione contro il Cyberbullismo e l’uso consapevole dei social.