Zangrillo: “Più merito e giovani nella Pubblica amministrazione”. Poi annuncia: “Sperimentazione settimana corta con 36 ore spalmate su 4 giorni”

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Innovazioni per il welfare e la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro: il Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, in un’intervista al Messaggero, ha illustrato le novità in arrivo per i contratti dei dipendenti pubblici.

“Ci sono risorse importanti per i lavoratori, e il contratto non riguarda solo la parte economica”, ha affermato Zangrillo, auspicando una sintesi con Cgil e Uil. Tra le novità, la sperimentazione della settimana corta, che manterrà comunque le 36 ore lavorative, spalmate su quattro giorni. “Una sperimentazione necessaria in un’epoca caratterizzata dal gelo demografico“, l’ha definita il Ministro, che a gennaio incontrerà i direttori del personale per definire un percorso condiviso.

Valutazione e merito: obiettivi chiari e premi per i migliori

Un disegno di legge in arrivo al Consiglio dei Ministri punta a migliorare le competenze e premiare il merito nella Pubblica Amministrazione. “Il processo di valutazione deve essere cambiato”, ha sottolineato Zangrillo, proponendo obiettivi reali, misurabili e assegnati a inizio anno. L’obiettivo è responsabilizzare i dirigenti, consentendo loro di valutare comportamenti e risultati e premiare con progressioni di carriera. “Il concorso non sarà superato, ma sarà affiancato da questa nuova strada per la dirigenza. È una piccola rivoluzione”, ha spiegato il Ministro, garantendo imparzialità e oggettività nella valutazione.

Attrarre giovani talenti: percorsi di carriera nella PA

Entro il mese, un decreto legge mirerà ad aumentare l’attrattività della Pubblica Amministrazione. L’obiettivo è reclutare giovani diplomati provenienti da Its e Academy, offrendo loro percorsi di carriera. “Non solo recluteremo, ma gli proporremo percorsi di carriera”, ha concluso Zangrillo.

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