Zangrillo: “Per rendere la PA più attrattiva, dobbiamo aprire una riflessione sul tetto dei salari”

“Per rendere la PA più attrattiva, dobbiamo aprire una riflessione sul tetto salari”, ha dichiarato il ministro Paolo Zangrillo in un’intervista a Il Foglio.
“In maggioranza non ne abbiamo parlato, ma è un ragionamento che prima o poi andrà fatto se l’obiettivo è quello di reclutare i migliori. Anche nel pubblico, come nel privato, le posizioni apicali comportano grandi responsabilità e, per ricoprirle, servono competenze specialistiche e capacità manageriali. Puntare a una classe dirigente con queste caratteristiche, significa uscire dai recinti ideologici e guardare al pubblico come al privato”.
Zangrillo ha anche sottolineato l’importanza dell’aumento della produttività per lo sviluppo economico del paese. “L’aumento della produttività è un fattore cruciale per lo sviluppo, non soltanto economico, di qualunque paese”, ha dichiarato. “Anche l’Italia, che grazie alle scelte del nostro governo sta crescendo più di Francia e Germania nonostante il difficile contesto internazionale, non sfugge a questa regola”.
Il ministro ha anche annunciato che il governo sta lavorando per semplificare le procedure burocratiche e ridurre i controlli sulle imprese. “Stiamo lavorando sulle nostre persone, l’enorme capitale umano dei pubblici dipendenti, e sui processi”, ha dichiarato. “Siamo intervenuti in diversi settori, dall’artigianato alle energie rinnovabili, per ridurre l’eccessiva burocrazia, semplificando 200 delle 600 procedure previste dal Pnrr, e liberare le Pmi da un sistema in cui rischiavano di subire 122 controlli all’anno da parte di 19 enti pubblici diversi”.