Zangrillo: “PA, giovani cercano crescita e merito, non solo posto fisso”

Il Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, intervenendo al programma “XXI Secolo” su Rai Uno, ha delineato la visione di una riforma incentrata su reclutamento, attrattività e riorganizzazione.
“La Pubblica Amministrazione è essenziale per lo Stato”, ha affermato Zangrillo, sottolineando l’importanza di un ammodernamento continuo per rispondere alle esigenze di una società in costante evoluzione. L’obiettivo, ha spiegato il Ministro, è migliorare l’efficacia della macchina pubblica, potenziando i dipartimenti e rivedendo il rapporto con i cittadini per una maggiore vicinanza e responsività.
Ministro punta su una PA più moderna e attrattiva
Zangrillo ha evidenziato un cambio di paradigma nelle aspettative dei giovani verso il lavoro pubblico. “La sicurezza del posto fisso non è più la priorità”, ha dichiarato. Le nuove generazioni, secondo il Ministro, ricercano crescita professionale, retribuzioni competitive, riconoscimento del merito e un migliore equilibrio tra vita privata e lavoro. Per questo, la riforma punta a rendere la PA più moderna e appetibile, in grado di valorizzare i talenti e le competenze.
Obiettivo: una PA più vicina ai cittadini
Il Ministro ha ribadito l’impegno per una Pubblica Amministrazione più efficiente e orientata al cittadino. “Vogliamo una PA più vicina alle persone”, ha rimarcato Zangrillo, sia per chi ci lavora, offrendo percorsi di carriera stimolanti, sia per chi ne usufruisce, garantendo servizi di qualità e risposte concrete alle esigenze della società. La riorganizzazione, il reclutamento mirato e l’aumento dell’attrattività sono i pilastri su cui si fonda la riforma per una PA al passo con i tempi.