Zangrillo: “Con il Ddl Semplificazioni regole più semplici per la scuola”

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“La semplificazione è un percorso necessario per rendere la Pa più veloce ed efficiente e contribuire così allo sviluppo del Paese”. Lo afferma il Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, dopo l’approvazione in Consiglio dei Ministri del ddl Semplificazioni.

Stiamo lavorando intensamente – aggiunge – per migliorare tutti quei meccanismi, quelle procedure, quelle regole che disciplinano il rapporto con i nostri utenti, trasformando la burocrazia da ostacolo in opportunità, in una logica di confronto, di dialogo e di ascolto delle istituzioni e delle associazioni di categoria. Un metodo condiviso che rappresenta la vera novità di questa azione”.

Le misure per la scuola

Il provvedimento stabilisce che nello stesso anno scolastico uno studente può sostenere gli esami di idoneità per non più di due anni di corso successivi a quello per il quale ha conseguito l’ammissione.

Per la conferma dei contratti a termine viene favorita la continuità lavorativa dei docenti di sostegno, purché rispettino specifici requisiti.

Previste procedure più agevoli per l’erogazione dei contributi alle scuole paritarie, viene introdotto l’obbligo dell’utilizzo di pagelle elettroniche, registro online e protocollo informatico, con un notevole risparmio di tempo per le famiglie.

Per l’iscrizione al primo e secondo ciclo, una piattaforma unica consente agli istituti di acquisire dati e documenti dal medesimo sistema informatico.

Stop ai diplomifici e maggiore continuità didattica sul sostegno: le famiglie potranno chiedere la conferma dei docenti precari. Via libera al Ddl Semplificazioni

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