Zaini pesanti, rischi per bambini e adolescenti. USR Friuli: “Gli insegnanti devono mettere in atto misure adeguate per contenerne il peso”

L’eccessivo peso degli zaini può comportare rischi posturali, come scoliosi o altri disformismi della colonna vertebrale. In generale, i fattori che possono incidere sullo sviluppo posturale di bambini e adolescenti sono diversi.
Tra le cause più comuni si segnalano:
- peso eccessivo degli zaini, che può sovraccaricare la colonna vertebrale;
- posture scorrette, mantenute per lunghi periodi, sia a scuola che a casa;
- sedentarietà, che riduce la tonicità muscolare e il corretto sviluppo dello scheletro;
- uso prolungato di dispositivi elettronici, spesso in posizioni inadeguate.
Il caso e le segnalazioni delle famiglie
Alcune famiglie hanno evidenziato difficoltà riscontrate dagli studenti nel tragitto tra casa e scuola a causa del peso eccessivo degli zaini. La questione è stata segnalata all’Ufficio scolastico regionale del Friuli Venezia Giulia, che ha deciso di intervenire per affrontare il problema. A seguito delle segnalazioni, infatti, la direttrice dell’USR ha inviato una circolare ai dirigenti scolastici in cui sottolinea la necessità di sensibilizzare i docenti sulla gestione della mole di compiti assegnati, in linea con le indicazioni ministeriali.
Salute degli studenti e responsabilità condivise
Il problema rientra in un più ampio discorso di prevenzione e tutela della salute degli studenti. Le alterazioni posturali possono portare a disturbi muscolo-scheletrici e condizionare lo sviluppo corporeo. Tra i principali problemi si riscontrano:
- Scoliosi, caratterizzata da una curvatura anomala della colonna vertebrale;
- Iperlordosi lombare, che provoca un’accentuata curvatura della parte bassa della schiena;
- Ipercifosi dorsale, comunemente nota come “gobba”, causata dall’incurvamento in avanti della schiena;
- Dolori muscolari e articolari, dovuti a tensioni e squilibri nella postura.
La circolare dell’USR Friuli richiama quindi l’importanza della collaborazione tra scuola e famiglia. Da un lato, i genitori sono invitati ad aiutare i figli a gestire meglio il materiale scolastico, evitando di lasciare libri e quaderni inutilmente nello zaino. Dall’altro lato, gli insegnanti sono chiamati a mettere in atto misure adeguate per contenere il peso degli zaini, tenendo conto dell’età degli alunni. Questo implica una maggiore attenzione nella distribuzione dei compiti e nell’organizzazione del materiale didattico.