Web e sicurezza. Il 13% degli studenti di scuola media gioca d’azzardo on line

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La Società italiana di pediatria (Sip) ha condotto un’indagine sul gambling, il gioco d’azzardo on line, su un campione rappresentativo di 2.107 studenti della classe media inferiore e purtroppo il 13% degli adolescenti intervistati ha dichiarato di aver giocato, e puntato denaro, su siti d’azzardo online.

La Società italiana di pediatria (Sip) ha condotto un’indagine sul gambling, il gioco d’azzardo on line, su un campione rappresentativo di 2.107 studenti della classe media inferiore e purtroppo il 13% degli adolescenti intervistati ha dichiarato di aver giocato, e puntato denaro, su siti d’azzardo online.

La percentuale di adolescenti intervistati che ammette di aver frequentato questi siti e di aver giocato "a soldi", una o più volte, sfiora il 17% se si considerano solo i maschi. Ricordiamo che in Italia c’è una legge che vieta ai minori il gioco d’azzardo.

Il 45% dei ragazzi ha sostenuto di aver vinto, il 13% ha ammesso la sconfitta con conseguente perdita in denaro, mentre il 36% non ha ricordato l’esito economico delle esperienze. Ciò che è più grave è che il 32% del campione si è comunque dichiarato orientato a ripetere l’esperienza.

"La riflessione da fare di fronte a questi numeri, che a rigor di legge dovrebbero essere 0%, è duplice. Da un lato – afferma Maurizio Tucci, curatore dell’indagine – dobbiamo constatare la pressoché nulla deterrenza rappresentata dai "divieti ai minori" di cui il web è pieno. Dall’altro dobbiamo considerare che al di là della violazione del divieto, questi giocatori in erba hanno anche modo di gestire somme di denaro e utilizzarle in ambiti in cui dovrebbe comunque avvenire un controllo sull’identità".

Continua Tucci: "I meccanismi di accesso al gioco online, la consuetudine di molti di questi siti ad offrire gratuitamente fiche di "benvenuto", e i sistemi di pagamento ammessi, sono però tali per cui non è difficile anche per un minorenne, magari grazie a un maggiorenne compiacente, avere esperienze di gioco".

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