Visite degli ispettori nelle scuole: manca il personale, ci vorranno 20 anni

Ieri al MIUR c’è stato un incontro tra i sindacati e la delegazione di parte pubblica (DG Ordinamenti e INVALSI) per discutere della valutazione esterna delle istituzioni scolastiche prevista dal Sistema Nazionale di Valutazione (DPR 80/2013).
Report a cura della Gilda degli Insegnanti
L’INVALSI ha comunicato ai sindacati che sarà inviato il report con i dati riferiti alle scuole fino ad ora visitate dai Nuclei Esterni di Valutazione (NEV): circa 630, di cui circa 40 paritarie, corrispondenti al 4,5% del totale. Sarà inviato anche il materiale sui protocolli utilizzati per le visite alle scuole e sulle procedure impiegate.
L’individuazione delle scuole da visitare è stata fatta con un sorteggio, ma ha rispettato le proporzioni riferite agli ordini di scuola e alla distribuzione geografica sul territorio nazionale. La carenza di personale ispettivo, oltre ad altre difficoltà, non hanno permesso di rispettare l’indicazione del 10% prevista dal DPR 80/2013. A queste condizioni ci vorranno 20 anni per visitare tutte le scuole.
Il rapporto del NEV è riservato e viene consegnato solo alla scuola interessata, contiene soltanto un parere di “appropriatezza” rispetto al RAV e agli obiettivi del Piano di miglioramento e, naturalmente, agli strumenti per raggiungerli.
L’Amministrazione ha comunicato che la nuova direttiva biennale (anni 2017/18 e 2018/19) sul SNV è alla firma della ministra e che al più presto sarà emanata.
I sindacati ha nno chiesto di non caricare le segreterie di altro lavoro e di rendere le procedure e le operazioni più semplici con meno documenti da compilare.
Inoltre hanno evidenziato l’assoluta carenza di dirigenti tecnici (meno di un centinaio) e la mancanza di un piano di assunzioni per concorso di detto personale. Il personale ispettivo si assume per concorso e non dovrebbe essere nominato.
Infine nella legge di Bilancio per il 2018 non sono stati stanziati fondi per retribuire i NEV.
L’Amministrazione e il direttore dell’INVALSI hanno ribadito che lo scopo delle visite è quello di supportare le scuole nelle azioni di miglioramento e che i riscontri fino ad ora ricevuti dai NEV e dalle scuole visitate sono positivi.
Infine si è espresso il proposito di continuare a discutere delle tematiche del SNV al fine di monitorare l’evoluzione delle visite dei NEV e intervenire su eventuali criticità.