Visita alle istituzioni europee per vincitori concorso “Conoscere i Trattati”

I docenti e gli studenti delle classi vincitrici del concorso “Conoscere i Trattati: per un’Europa più forte e più equa” andranno in visita presso le Istituzioni europee.
A organizzare la visita sono il Dipartimento per le Politiche Europee e dal MIUR in collaborazione con la Rappresentanza italiana della Commissione europea e con l’Ufficio di informazione del Parlamento europeo in Italia.
Gli studenti stati premiati durante l’ultimo Forum della Pubblica Amministrazione, nel corso dell’evento “Esperienze che fanno scuola”.
Le classi vincitrici sono state:
Classi del primo anno
Liceo Classico e Linguistico – G. Zannella – Schio (Vicenza)
Classe 1° linguistico – sezione A
Titolo dell’elaborato: “Europa, terra dei diritti”
Classi del secondo anno
Liceo Classico, Musicale e delle Scienze Umane Chris Cappell College – Anzio (Roma)
Classe 2°– sezione CS scienze umane
Titolo dell’elaborato: “Un’Europa migliore per il nostro futuro”
Classi del terzo anno
IIS Borghese – Faranda – Patti (Messina)
Classe 3° – sezione CBS
Titolo dell’elaborato: “Unione e coesione per una rinascita dell’Europa”
Classi del quarto anno
ISISS G. Maironi da Ponte – Liceo Scienze applicate – Presezzo (Bergamo)
Classe 4° – sezione B
Titolo dell’elaborato: “Italiani ed Europei”
Classi del quinto anno
IISS Quinto Ennio – Liceo Scientifico – Gallipoli (Lecce)
Classe 5° – sezione C
Titolo dell’elaborato: “L’Europa siamo noi”
Il concorso consisteva nel presentare un elaborato dedicato ai Trattati di Roma. I testi selezionati saranno pubblicati su un e-book del Dipartimento Politiche Europee a disposizione di insegnanti e studenti nell’ambito del progetto e della piattaforma didattica digitale “Europa=NOI“.
Come si legge sul sito del Dipartimento, “Una Menzione speciale è stata assegnata alla classe 4D del Liceo Linguistico Giacomo Zannella di Schio (Vicenza) per l’originalità dell’elaborato. La Commissione esaminatrice non ha potuto ammettere alla competizione l’elaborato, poiché eccede il limite di lunghezza previsto dal bando”.