Violenza sulle donne, Fiorella Mannoia: “Chiediamo aiuto alla cultura e alla musica per sostenere un progetto che vada nelle scuole”
“Chiediamo aiuto alla cultura e alla musica per far veicolare il motivo per cui siamo qua, contro la violenza sulle donne. E anche per sostenere un progetto che vada nelle scuole”.
Lo ha detto Fiorella Mannoia all’Ansa, riferendosi a un progetto nazionale dedicato a ragazzi e ragazze delle scuole secondarie di primo grado, organizzato “Una nessuna centomila”, la fondazione che raccoglie proventi destinati ai centri contro la violenza sulle donne di cui l’artista romana è la presidente onoraria.
L’iniziativa coinvolge 20 scuole distribuite sul territorio nazionale e consiste in un progetto incentrato sul ruolo dell’arte come linguaggio in grado di aprire una riflessione legata ai temi della violenza di genere, compresi gli stereotipi esistenti, che possa stimolare il racconto emotivo, il pensiero critico e la gestione delle relazioni.
“Siamo convinte – ha detto Giulia Minoli, presidente della Fondazione – che prendersi carico dei preadolescenti, fascia in età fragile sempre più complessa, ed offrire non solo a loro, ma anche ai loro insegnanti, nuovi strumenti, sia fondamentale per andare incontro alle esigenze di ragazzi e ragazze sempre più smarriti, soprattutto nel rapporto con il proprio corpo e sessualità. Troppo spesso i giovani si rivolgono al web per cercare delle risposte, ma il più delle volte quelle che trovano qui sono risposte sbagliate, come emerge chiaramente dai dati sulla pornografia online. La scuola e l’aiuto delle nostre formatrici possono aiutare ragazzi e ragazze in un percorso utile a non cadere vittime di situazioni pericolose, di messaggi dannosi”.