Violenza giovanile: a Napoli “il professore con i sandali” lancia un appello per riformare il ruolo della scuola
Cesare Moreno, noto come “il professore con i sandali” e figura di spicco nel contrasto alla dispersione scolastica a Napoli, lancia un appello alla società per riformare il ruolo della scuola, affinché diventi un centro di aggregazione sociale per i giovani. Da decenni impegnato con l’Associazione Maestri di Strada Onlus, Moreno riflette sulla mancanza di luoghi di riferimento per i ragazzi, evidenziando come questa carenza possa portare a fenomeni di isolamento e, in alcuni casi, a reazioni violente.
Moreno richiama spesso nelle sue conferenze l’importanza del “fuoco del villaggio” come metafora della rete di sostegno collettivo. Senza un contesto sociale che li riconosca e li incoraggi, i giovani rischiano di sentirsi soli e impauriti. Secondo Moreno, l’isolamento può generare due tipi di reazione: il rifiuto delle relazioni o un “rifiuto armato”, dove la percezione di pericolo porta i ragazzi a difendersi con la violenza.
Il recente caso di criminalità minorile che ha portato alla morte del quindicenne Emanuele Tufano nel centro storico di Napoli è, secondo Moreno, una tragica testimonianza dell’urgenza di ricreare spazi di socialità per i giovani. Luoghi tradizionalmente dedicati a questo scopo, come le parrocchie o le piazze, non sono più sufficienti: resta quindi la scuola come l’ultima risorsa. Moreno propone una scuola dove si formino legami e si promuova la solidarietà umana.
Per realizzare questa visione, è necessario un cambio di paradigma all’interno della scuola, secondo Moreno. Lui sostiene che dirigenti, insegnanti e personale scolastico debbano ricevere una formazione specifica orientata alla costruzione di un ambiente che promuova la socialità e la coesione tra i giovani. Il sistema educativo occidentale, così come è strutturato oggi, sembra orientato verso l’isolamento, piuttosto che verso l’integrazione sociale. Moreno auspica che questa spinta al cambiamento arrivi direttamente dalla società civile, evidenziando il ruolo della comunità nel processo educativo e sociale dei giovani.