Violenza a scuola, due maestre aggredite a Catania dai genitori di un’alunna: una delle docenti è in ospedale

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Due insegnanti di un istituto comprensivo di Catania sono state aggredite dai genitori di un’alunna. L’episodio è avvenuto venerdì scorso, 14 febbraio. Una delle due docenti ha riportato ferite che hanno reso necessario il ricovero in ospedale.

I Carabinieri stanno indagando sull’accaduto, avvenuto nella succursale, per ricostruire la dinamica dell’aggressione e accertare le responsabilità. Le motivazioni alla base del gesto sono ancora da chiarire.

A seguito dell’increscioso episodio di aggressione di due insegnanti, il sindaco di Catania, Enrico Trantino e l’assessore alle politiche scolastiche Andrea Guzzardi hanno espresso “la più ferma condanna e vicinanza dell’Amministrazione comunale alle maestre di scuola primaria coinvolte, che abbiamo già contattato per sincerarsi delle loro condizioni.  La sicurezza di studenti e personale scolastico – hanno aggiunto Trantino e Guzzardi – è una priorità assoluta, e in quell’istituto stiamo concretamente operando per garantire un ambiente di apprendimento sereno e protetto e collaborare con la scuola e le forze dell’ordine per prevenire ulteriori episodi di violenza”.

Violenza in aumento e patto educativo a rischio

Le aggressioni, verbali e fisiche, contro gli insegnanti sono in costante aumento, creando un clima di paura e insicurezza nelle scuole.

Gli studenti sono spesso i protagonisti di questi episodi, ma anche i genitori, in un pericoloso cortocircuito che mette a repentaglio il patto educativo tra scuola e famiglia, si rendono responsabili di attacchi ai docenti.

La situazione, sempre più allarmante, spinge molti insegnanti a vivere nel timore di subire aggressioni, mentre altri considerano seriamente l’idea di abbandonare la professione.

Il Parlamento, lo scorso ottobre, ha approvato in via definitiva una legge che prevede una serie di interventi per contrastare la violenza. Tra questi, l’istituzione dell’Osservatorio nazionale, la promozione di campagne di informazione e sensibilizzazione, e l’istituzione della Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti del personale scolastico. Inoltre, la legge riconosce ai dirigenti scolastici e ai docenti la qualifica di pubblici ufficiali, garantendo loro maggiore tutela giuridica. Sul fronte delle sanzioni, sono state introdotte aggravanti per i reati commessi contro il personale scolastico, in particolare per violenza, minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale.

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