Vincolo quinquennale, niente assegnazione provvisoria per i docenti bloccati

Sfuma la speranza per i docenti bloccati dal vincolo quinquennale di ottenere l’assegnazione provvisoria per il prossimo anno scolastico. Nel maxiemendamento al decreto sostegni bis non è presente infatti l’emendamento Pittoni, inizialmente scartato ma poi riammesso pochi giorni fa.
E’ lo stesso senatore della Lega a raccontarlo sul propria pagina Facebook: “La norma per l’assegnazione provvisoria non è nel maxiemendamento al decreto Sostegni. A questo punto serve chiarimento col ministero per definire se dovremo ripresentare lo stesso emendamento al decreto Sostegni bis o – numeri permettendo – se non è arrivato il momento di esporsi direttamente con la norma soppressiva del vincolo quinquennale“.
In verità erano davvero poche le speranze che potesse andare avanti la norma: il decreto sostegni bis non è un dispositivo ideale per far approvare una norma sulla mobilità dei docenti. Ecco perchè era stato dichiarato inammissibile in precedenza.
Dopo gli incontri sindacati-Ministero avvenuti nei mesi precedenti si era arrivati ad uno stallo: le organizzazioni sindacali hanno mostrato il proprio assenso a sopprimere il blocco di cinque anni. Nelle ultime settimane si è cercato di trovare un’intesa politica ma alla fine non si è arrivati a nessun punto.
“L’emendamento, aveva detto pochi giorni fa Mario Pittoni, restituirebbe almeno l’assegnazione provvisoria alle docenti, madri di bambini piccoli, vittime del vincolo quinquennale che le allontana per lunghi periodi dalla famiglia, col risultato che molte rinunciano all’incarico lasciando scoperti interi territori. È realmente il parere del Governo e quindi anche del ministro dell’Istruzione?”
La ratio alla base dell’emendamento Pittoni era quello di concedere l’assegnazione provvisoria ai docenti vincolati e nel frattempo trovare una strada percorribile per abolire il blocco introdotto nel 2019. Per il momento, la strada sembra essere senza sbocco.