Vincenzo Schettini, il professore-influencer sul palco del Concertone del Primo Maggio: “La conoscenza è figlia dell’esperienza”

Oggi, in occasione del Concertone del Primo Maggio in piazza San Giovanni in Laterano a Roma, tra i protagonisti della conduzione accanto a Ermal Meta, Noemi e BigMama, salirà anche Vincenzo Schettini, il professore di fisica diventato una vera e propria star dei social.
La sua presenza rappresenta un segno dei tempi: la figura dell’insegnante-influencer che porta la scienza e la scuola al centro della scena pubblica, coinvolgendo un pubblico sempre più ampio e trasversale.
Chi è Vincenzo Schettini: tra musica, scienza e didattica
Nato a Como il 7 marzo 1977 e cresciuto in Puglia, Vincenzo Schettini ha saputo unire le sue due grandi passioni: la musica e la fisica. Dopo aver studiato violino al conservatorio di Monopoli, dove si diploma nel 2000, prosegue il suo percorso accademico all’Università di Bari, laureandosi in fisica e specializzandosi in didattica della materia.
Inizia così la carriera di docente nelle scuole superiori, ma la vera svolta arriva nel 2015 con l’apertura del canale YouTube “La fisica che ci piace”, dove spiega concetti scientifici in modo chiaro e coinvolgente, conquistando migliaia di studenti e appassionati.
Conoscenza ed esperienza: il messaggio per i giovani
Per Schettini, la parola conoscenza deve risuonare soprattutto nelle orecchie delle nuove generazioni: “I giovani devono capire che le opportunità che li proietteranno nel mondo del lavoro, e di questo appunto parliamo al Primo maggio, aumenteranno, si moltiplicheranno quanto più sarà per loro importante fare conoscenza, acquisire la conoscenza, fare esperienza”.
Citando Leonardo da Vinci, il professore ricorda che “la conoscenza è figlia dell’esperienza. E quindi usare le mani, usare l’ingegno, provarsi, trovare le strade, provarne delle altre, tornare indietro, capire se stessi. Perché quando si dice ‘Io ho dei sogni’, i sogni vanno provati”. Schettini sottolinea che questi sono i messaggi che porterà sul palco: “Perché ricordatevi, io sono un prof, e la gente mi segue per questo”.